‘Tutto per mio figlio’, combattere la camorra

È in onda prossimamente in prima serata su RAI 1. Il cast è d’eccezione: Antonia Truppo, Tosca D’Aquino, Giuseppe Pirozzi, Massimiliano Rossi, Roberto De Francesco, Ernesto Mahieux, Nello Mascia, Bruno Torrisi e Fabio De Caro

‘Tutto per mio figlio’ è in onda prossimamente in prima serata su Rai 1. Il cast è d’eccezione: Antonia Truppo, Tosca D’Aquino, Giuseppe Pirozzi, Massimiliano Rossi, Roberto De Francesco, Ernesto Mahieux, Nello Mascia, Bruno Torrisi e Fabio De Caro. La parte tecnica è assicurata dalla direzione della fotografia di Agostino Vertucci, il montaggio di Roberto Siciliano, le scenografie di Enrico Serafini, le musiche di Paolo Vivaldi per le Edizioni Musicali Rai Com e i costumi di Valter Azzini.

La trama

È la comune storia di Raffaele Acampora (Giuseppe Zeno). Lui non è un magistrato, un giornalista o un poliziotto ma un uomo come tanti. È sposato con Anna (Antonia Truppo) che ama insieme a quattro figli, di cui il più grande, Peppino, ha quattordici anni e come tanti ragazzi a quella età inizia a cercare il suo percorso di vita. Tutto si complica quando la quotidianità si svolge in un territorio dove comandano le organizzazioni criminali. Raffaele è un allevatore che “fa” i mercati, mestiere ereditato da suo padre. Una vita dura, che però lui affronta a testa alta con il piglio di chi sa di far bene il proprio lavoro. A causa della camorra, ogni settimana Raffaele e i suoi colleghi sono vittime del racket criminale, che impone il pizzo e vessazioni di ogni tipo. Fino a quando, un giorno, Raffaele decide di ribellarsi. Fonda un sindacato e, con la sua forza d’animo contagiosa, convince i suoi colleghi a iscriversi. Il finale lascia sorpresi.  

Francesco Fravolini

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