Tutelare la salute dei carcerati attraverso le discipline sportive

Lo Sport in carcere è’ un nuovo progetto organizzato dal CONI Molise, con la collaborazione dei Delegati Provinciali CONI Campobasso e di Isernia, per promuovere salute e benessere all’interno degli istituti di reclusione.

L’iniziativa è rivolta alle Case Circondariali di Campobasso, Isernia e Larino ed è finalizzata allo svolgimento di attività sportive all’interno degli istituti di pena con l’obiettivo di sviluppare nei detenuti un’educazione corporea e motoria per l’affermazione di abitudini sane nella quotidianità carceraria uscendo dal sedentarismo. Lo sport, quindi, diventa strumento per acquisire la consapevolezza della salute psico-fisica, il recupero dello schema motorio, la valorizzazione espressiva e comunicativa del corpo. La dimensione ludica rappresenta un’opportunità di socialità e di allentamento delle tensioni prodotte dalla condizione detentiva. La cultura sportiva contribuisce all’educazione alle regole ma anche allo sviluppo dell’autostima. Il programma sportivo prevede tre diversi percorsi formativi: l’attività in palestra-sala pesi, con lo scopo di attribuire competenze specifiche rispetto alle tecniche di allenamento; le attività motorie di gruppo, finalizzate al miglioramento delle capacità fisiche; gli sport di squadra (calcio), dove l’attività consiste nell’apprendimento delle caratteristiche tecnico-tattiche di base della disciplina per poter svolgere partite amichevoli e tornei.

Stefano Venditti

 

Articoli simili

‘Il Monaco che vinse l’Apocalisse’

Una passeggiata tra le peculiari opere scultoree di Botero, per Roma.

Al via le selezioni per tirocinio di sei mesi retribuito