Turismo: quella passeggiata nella Valle d’Aosta

C’è una presenza notevole di vette maestose, in un territorio in prevalenza montuoso, caratterizzato dalle cime più alte delle Alpi, come, il Cervino, Il Monte Rosa, il Gran paradiso e il Monte Bianco
In Valle d’Aosta il turista che vuole scoprire la montagna, può farlo in pieno comfort, usufruendo di un comodo e spettacolare servizio di funivia, disponibile a pochi chilometri da Courmayeur.

Passeggiare nella Valle d’Aosta significa scoprire realtà storiche e architettoniche.
Percorrendo la regione si possono scoprire affascinanti paesaggi e vedute spettacolari. Non mancano neppure le testimonianze del passato: la storia è bene rappresentata da reperti unici.
Il territorio è ubicato all’estremità nord-occidentale della catena alpina, al confine tra Francia e Svizzera. C’è una presenza notevole di vette maestose, in un territorio in prevalenza montuoso, caratterizzato dalle cime più alte delle Alpi, come, il Cervino, Il Monte Rosa, il Gran paradiso e il Monte Bianco.
In Valle d’Aosta il turista che vuole scoprire la montagna, può farlo in pieno comfort, usufruendo di un comodo e spettacolare servizio di funivia, disponibile a pochi chilometri da Courmayeur.

Castelli nella regione
I castelli sono le autentiche “sentinelle del passato”, qui la storia è protagonista.
Si tratta di affascinanti dimore, dove possiamo ammirare le bellezze di un tempo.
Si ergono sulla valle, offrendo al visitatore l’opportunità di avventurarsi in un itinerario di grande fascino e interesse.
Il più noto dei manieri valdostani è il Castello di Fénis, un condensato delle migliori tecniche difensive dell’epoca, con degli interni raffinati che denotano l’agiatezza dei suoi antichi propietari.
Sono da visitare anche: il castello di Issogne, Sarriod de la Tour, Sarre, Saint- Pierre, Ussel, tanto per citarne alcuni.
Questa regione non ha province, esiste solo la città di Aosta che è sicuramente da visitare, come non si può tralasciare una visita al più antico Parco Nazionale, quello del Gran Paradiso, dove è ancora possibile incontrare gli animali nel loro ambiente naturale: stambecchi, camosci, aquile, marmotte, immersi in una vegetazione estremamente variegata, che muta in base all’ambiente circostante.

Folklore
La Valle d’Aosta è animata da feste legate alla storia del territorio e visitando questa regione, si possono registrare molte le differenze che evidenziano i diversi modi di vivere le varie manifestazioni.
L’avvenimento più importante dell’anno è il carnevale di Verrès. A Pont-Saint-Martin, l’originalità dei riferimenti storici e leggendari caratterizzano questa festa. Oltre al diavolo e a San Martino, sono in scena un folto gruppo di personaggi secondari, riferiti, nei ruoli e nei costumi, allo storico passaggio dell’esercito romano in Valle d’Aosta: il console, i tribuni, i legionari, il corpo di guardia del ponte romano e i Salassi.

Francesco Fravolini

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