Si comincia il 6 e il 7 ottobre 2021, con due giornate di studio, durante le quali si alterneranno 40 speaker per: contribuire, mappare e rigenerare il patrimonio dei Borghi italiani. La brillante intuizione è di Giancarlo Dell’Orco, Gianpaolo Vairo e Francesco Mongiello. Questa iniziativa si aggiunge all’offerta formativa di Host B2B, community dei professionisti del settore extra alberghiero, e sarà preceduta da una serie di webinar, con casi di studio che anticiperanno alcuni dei temi del Forum.
I borghi italiani sono una realtà culturale ed economica da valorizzare.
Cogliamo l’occasione, il 6 e il 7 ottobre 2021, per partecipare a Progetto Borghi, due giornate di studio, con 40 speaker per: contribuire, mappare e rigenerare il patrimonio dei Borghi italiani.
Tutto ha inizio con la brillante intuizione di Giancarlo Dell’Orco, Gianpaolo Vairo e Francesco Mongiello. Questa iniziativa si aggiunge all’offerta formativa di Host B2B, community dei professionisti del settore extra alberghiero; sarà preceduta da una serie di webinar, con casi di studio che anticiperanno alcuni dei temi del Forum.
Giancarlo Dell’Orco, negli ultimi 24 mesi, si è dedicato esclusivamente alla progettazione di un format di sviluppo per la trasformazione dei borghi, centri storici e frazioni in prodotto turistico organizzato. Ora, è impegnato in progetti di riqualifica e valorizzazione dei borghi, in diverse regioni italiane.
Il Forum vedrà la partecipazione di speaker e partner da tutta Italia e sarà articolato in quattro argomenti: Fare Impresa, Reti Territoriali, Fondi e Finanza, Investimenti ed Opportunità.
L’evento sarà aperto anche alle facoltà universitarie, a giovani laureati, e a tutte le persone interessate a lavorare per lo sviluppo del proprio territorio.
“Il Forum Digitale denominato ‘Progetto Borghi’ intende mettere a confronto le realtà commerciali coinvolte nella riattivazione economica e sociale di questo patrimonio – spiega Giancarlo Dell’Orco, docente e destination manager – al fine di offrire spunti con i quali generare una mappatura sul territorio nazionale, per identificare tutte quelle realtà associative, private, culturali, pubbliche che lavorano da anni nella valorizzazione dei borghi. È importante facilitare l’incontro di progetti, idee, finanziamenti, opportunità e nuove professioni per giovani e professionisti; questa attività favorisce il ruolo di raccolta fra le varie realtà frammentate sul territorio nazionale. All’evento, aperto a tutti, partecipano diverse facoltà universitarie (Messina, Cagliari, Roma, Pisa, Milano, Cosenza) perché vogliamo dare l’opportunità a tanti giovani studenti che nei prossimi due anni saranno impossibilitati a svolgere attività di Erasmus o addirittura esperienze all’estero; in questo modo possono essere dirottati verso le aree interne del nostro Paese. La prossima edizione ottobre 2022, se sarà possibile, la faremo in formula ibrida: itinerante in presenza e digitale”.
Il turismo nei borghi
È un asset fondamentale che può consentire un forte sviluppo turistico, da qualche anno anche al centro del dibattito istituzionale. Possiamo esaminare diverse tipologie di borghi, così come esistono differenti modelli di rigenerazione e accoglienza, che possono essere attivati attraverso uno sviluppo sociale, immobiliare, agricolo, culturale, turistico alberghiero ed extra alberghiero.
Tutto dipende dall’impegno degli organi pubblici, dalla volontà dei residenti, dalle competenze messe a disposizione e da una strategia che punti a trasformare il borgo in un prodotto turistico, valorizzandone le risorse materiali e immateriali.
Quello che è necessario e importante valorizzare è soprattutto, la facilità di raggiungere questi borghi, sparsi in tutta Italia, perché contengono preziose testimonianze culturali da conoscere e da tramandare alle nuove generazioni.
Non dimentichiamo che il turismo nei borghi è un asset economico in forte rivalutazione, perché contempla territori originali che è importante ammirare.
Francesco Fravolini