Negli alberghi della Città Metropolitana di Roma Capitale, il dato occupazionale del 2019 è stimato in 48.000 unità (Fonte Ente Bilaterale Turismo del Lazio), tra lavoratori con rapporto diretto oppure tramite aziende appaltatrici. Se consideriamo il primo e il secondo indotto, il numero dei dipendenti che gravitano intorno alle strutture alberghiere raggiunge le 145.000 unità circa.
Il turismo è un motore indispensabile per l’economia del territorio e contribuisce in maniera significativa alla produzione di reddito e posti di lavoro.
La quota di PIL attivata direttamente ed indirettamente dal comparto turistico nella Regione Lazio si attesta intorno al 13% e ad esso concorre enormemente l’economia turistica del territorio di Roma Capitale e della sua Città Metropolitana (oltre l’80%).
Negli alberghi della Città Metropolitana di Roma Capitale, il dato occupazionale del 2019 è stimato in 48.000 unità (Fonte Ente Bilaterale Turismo del Lazio), tra lavoratori con rapporto diretto oppure tramite aziende appaltatrici.
Se consideriamo il primo e il secondo indotto, il numero dei dipendenti che gravitano intorno alle strutture alberghiere raggiunge le 145.000 unità circa.
Fra le questioni di carattere generale la Federalberghi di Roma presenta diverse proposte, per facilitare il rilancio del turismo a Roma.
Alcune proposte di Federalberghi
Tra i diversi suggerimenti, spicca la necessità di attribuire a Roma Capitale uno status speciale, con norme e disciplina di gestione e funzionamento dell’apparato amministrativo specifiche, in virtù delle sue peculiarità, quali, le dimensioni del territorio, il numero degli abitanti, sia residenti sia escursionisti, la movimentazione turistica, (sul modello di quanto previsto per altre capitali europee) e soprattutto, per il suo ruolo di Capitale d’Italia, prevedendo: Dichiarazione di Roma Capitale quale “Territorio Turistico” con relative declinazioni della dichiarazione di principio in atti concludenti dell’amministrazione.
Nel 2019, la domanda complessiva negli esercizi alberghieri e negli esercizi ricettivi complementari della Città Metropolitana di Roma Capitale è stata pari a 23.226.943 arrivi e 54.124.867 presenze (Fonte Ente Bilaterale Turismo del Lazio).
Se consideriamo una spesa turistica media pro capite, per il periodo del viaggio, pari a 500,00 € (Fonte Istituto Piepoli-CCIAA di Roma), si stima una spesa turistica complessiva di 12 miliardi circa.
Non dimentica Federalberghi che, è fondamentale conferire l’esercizio della delega sul turismo a Roma, in termini di promozione e programmazione del territorio, anche attraverso azioni di promo-commercializzazione (B2B, educational tour, ecc.), utilizzando parte delle risorse provenienti dal gettito del contributo di soggiorno, il cui incasso per il 2019 è di quasi 122 milioni di euro.
Non passa in secondo piano l’attribuzione delle deleghe in materia turistica ai vertici dell’Amministrazione capitolina ma anche a livello regionale, senza dimenticare il Governo centrale (esercizio delle funzioni in materia turistica in capo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel Governo Berlusconi).
Con Roberto Necci, presidente di Federalberghi Roma, vogliamo approfondire il tema del turismo a Roma.
Quali azioni urgenti occorre prendere per rilanciare il turismo a Roma?
“Sono tutte le azioni contenute nel nostro documento programmatico che abbiamo presentato recentemente. Abbiamo affrontato i temi più disparati del settore del turismo ma teniamo a sottolineare una particolare riflessione sui poteri speciali da affidare al Sindaco di Roma per promuovere e realizzare le azioni adeguate. È necessario avere margini di manovra decisionali per essere in grado di adottare specifiche politiche del turismo, in grado di promuovere e valorizzare il settore economico”.
Che tipo di turismo deve essere privilegiato?
“Abbiamo bisogno di un turismo di qualità che sappia apprezzare le testimonianze storiche e artistiche della Città Eterna. Puntiamo a un turista che abbia il desiderio di soggiornare diverse notti e che voglia tornare nuovamente nella Capitale. Questo è fondamentale per costruire nel tempo una fiducia nei turisti, capace di aumentare la presenza a Roma in maniera costante”.
Storia di Roma e arte in che modo possono valorizzare l’offerta turistica?
“Il patrimonio culturale e artistico deve essere raccontato e valorizzato. Le testimonianze storiche che ammiriamo a Roma sono da divulgare in tutto il mondo, per aumentare quella promozione turistica che può convincere gli stranieri a visitare la Città Eterna”.
Francesco Fravolini