Troppi giovani lasciano Italia; Il monito di Mattarella

In cerca di fortuna, o di diritti spesso non garantiti in italia, il numero di giovani che preparano la
valigia per lasciare il bel paese, cresce sempre più.
Se a questo si aggiungono i numeri di chi ogni giorno decide di vivere nella propria terra al
meridione solo per le vacanze, l’area più colpita da questo spopolamento di giovani è proprio il sud
italia.
Se ad una prima istanza può non sembrare un dato drammatico ma semplicemente spiacevole,
bisogna considerare aspetti sociali, culturali ed economici.
Se un giovane lascia il proprio paesino, in qualche modo “isolerà”le generazioni precedenti per le
quali lui faceva da ponte con il futuro. Se quel giovane restasse al sud, intesserebbe legami con suoi
coetanei o adulti al sud, e questo porterebbe anche la sua famiglia ad allargare la sua rete di
conoscenze in loco. Consegue che quando un ragazzo parte, tutto ciò viene a mancare.
Non basta. Se un figlio parte, le tradizioni tramandate, le storie, i piatti, gli usi e costumi in qualche
modo sbiadiranno, o verranno persi, facendo saltare e interrompendo la catena di anelli di ciò che
viene tramandato di padre in figlio. Se quel giovane tornerà per le vacanze certamente porterà un
confronto culturale col paese, piuttosto che aver conosciuto la storia di un quartiere del proprio
paese, conoscerà magari l’evoluzione del quartiere montmartre di Parigi. Arricchimento sì ma
impoverimento della storia locale.
Infine, il lato economico. Un ragazzo che non lavora nel suo pasese, non vi pagherà nemmeno le
tasse, non porterà la sua autovettura al carrozziere liggiuù né tantomeno ristrutturerà casa in quel
paesino. E con lui, il suo partner, i suoi figli, nipoti, i voli che egli prenderà dalla sua regione per
viaggiare. Insomma, il suo portafogli gioverà alla nazione che lo accoglierà.
“Il nostro Paese, che ha una lunga storia di emigrazione, deve aprire una adeguata riflessione sulle
cause di questo fenomeno e sulle possibili opportunità che la Repubblica ha il compito di offrire ai
cittadini che intendono rimanere a vivere o desiderano tornare in Italia”.
Lo afferma Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Presidente
della Fondazione Migrantes, Mons. Gian Carlo Perego, in occasione della presentazione del
“Rapporto Italiani nel mondo”.
Creare circuiti virtuosi per far restare in italia i propri giovani, non è solo una questione
culturalmente giusta, ma anche pragmaticamente sociale ed economica.

di Marino Ceci

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