Tra le Otarde e le Galline prataiole

Un gruppo molto particolare di uccelli sono gli Otitidae. Sono animali di medie e grandi dimensioni simili a grossi galliformi e alle gru. Appartengono all’Ordine dei Gruiformi e vivono tipicamente in ambienti di savana e nelle steppe aride: sono infatti uccelli prevalentemente diffusi in Africa ma alcune specie sono presenti anche in Europa e in Italia. Nel nostro paese è possibile incontrare la Gallina prataiola, una delle specie più piccole del gruppo. Delle dimensioni di un fagiano di monte, è l’unico nidificante nel nostro paese, con alcune centinaia di coppie, forse un migliaio in Sardegna e una decina in Puglia mentre è estinta dagli anni ’70 in Sicilia. Non frequenta solo ambienti steppici ma anche coltivazioni estensive a mosaico dove è molto difficile da osservare perché si nasconde bene nella vegetazione tranne durante le parate nuziali in cui si esibisce in salti verticali accompagnati da richiami. 

Presente in Europa orientale e penisola iberica ma migratrice irregolare in Italia è invece l’Otarda, la più grande specie presente nel continente. Dal comportamento simile alla gallina prataiola ha dimensioni di poco inferiori alle gru e le sue parate sono molto spettacolari con salti, rigonfiamenti del piumaggio e richiami. A differenza della gallina prataiola che è prevalentemente monogama, l’Otarda è invece una specie poliginica (un maschio ha più femmine). 

Le specie accidentali con poche segnalazioni in Italia sono l’Ubara africana e l’Ubara asiatica.

Daniele Capello

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