Torino, il Museo d’Arte Orientale ospita la galleria himalayana

C’è l’incontro dal titolo Classic reloaded. Contemporary practice in Buddhist visual culture. Preservation, innovation and contemporary art practices in dialogue  

Il MAO, Museo d’Arte Orientale di Torino, ospita il riallestimento della galleria himalayana, sabato 13 aprile 2024 e l’incontro dal titolo Classic reloaded. Contemporary practice in Buddhist visual culture. Preservation, innovation and contemporary art practices in dialogue. Davide Quadrio, direttore del MAO, dialoga con Tenzin Topdhen, direttore Tibet Museum di Dharamsala, e Luigi Fieni, restauratore e fotografo, sui temi della conservazione del patrimonio artistico in ambito himalayano e sul dialogo, fra la cultura visiva tradizionale buddhista e le pratiche artistiche contemporanee. La conversazione è in lingua inglese con traduzione simultanea del moderatore. Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.

La mostra

Dopo il dibattito i partecipanti possono visitare la galleria himalayana del Museo, che espone opere datate dal XII al XVIII secolo: sculture, strumenti rituali, dipinti a tempera e copertine lignee di testi sacri intagliate e dipinte, e in particolare le 20 thang-ka tibetane, esposte nelle prime due sale, una dedicata ai maestri tibetani, cosmologie e mandala, e una a soggetti tantrici. Conviene ricordare che l’opera di riallestimento prevede un display aggiornato delle opere che permette una maggiore valorizzazione e conservazione attraverso l’inserimento di nuovi supporti, un progetto di illuminotecnica aggiornato, un rinnovamento della veste grafica degli apparati didascalici e l’aggiunta di ulteriori pannelli informativi. 

Francesco Fravolini

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