Il calcio resta lo sport più amato e seguito dagli italiani. Allo stadio o sul divano di casa, è tra gli sport, il più
vicino agli italiani, volenti o nolenti.
Eppure questa passione collettiva nasconde un lato oscuro.
Da questa prospettiva nasce la docu-serie in quattro puntate dal titolo Tifo Criminale – Lati oscuri del Calcio
in onda da martedì 25 ottobre in esclusiva su Crime+Investigation (canale 119 di Sky). Essa racconta 4 casi
di omicidio avvenuti all’interno del mondo del tifo calcistico. A condurci all’interno dei quattro casi
Francesco Acquaroli, attore già noto per la sua partecipazione tra gli altri in Suburra, La serie, A casa tutti
bene.
In questa serie si intersecano storie di vittime e dei loro assassini, persone divise dal tifo, ma che vivono
realtà di vita molto simili, spesso borderline, storie in cui vittima e carnefice si mescolano continuamente
come due facce della stessa medaglia fino a che una delle due prevarica sull’altra in maniera tragica e
definitiva. Dal caso di Daniele Belardinelli, l’aggressore divenuto vittima a quello di Vincenzo Spagnolo;
dall’omicidio di Ciro Esposito a quello di Filippo Raciti. Attraverso testimonianze inedite e ricostruzioni dei
tragici eventi, seguendo passo dopo passo lo scandire del tempo, la docu-serie in 4 puntate racconterà la
scena criminale che si nasconde dietro lo sport più amato del mondo.
Tifo criminale – lati oscuri del calcio è prodotto da Briciolafilm per A+E Networks Italia. Gli autori sono
Carlo Altinier, Stefania Colletta e Giuseppe Bentivegna.
La serie ha il suo incipit nel caso Vincenzo Claudio Spagnolo (25 ottobre): è il 29 gennaio 1995 – Genova. A
poche ore dalla sfida di campionato Genoa-Milan. Un giovane tifoso rossoblu, Vincenzo Spagnolo detto
“Spagna”, di 25 anni, viene accoltellato a morte nei pressi di Marassi. L’omicida è un ragazzo di appena 18
anni, Simone Barbaglia, che frequenta la curva del Milan soltanto da pochi mesi. Drammatico episodio a cui
seguono incidenti fuori dallo stadio. Partita non disputata, poi, il mattino seguente, l’arresto dell’assassino a
Milano che, lasciato lo stadio, aveva cercato a Genova di mischiarsi con altri tifosi del Milan.
Tra una partita e l’altra, gli amanti del calcio potranno giocare ancora in tema con questa serie che si
prospetta certamente avvincente.