Ambito luogo di villeggiatura si dall’epoca etrusco-romana, le terme di Saturnia, ubicate nel comune di Manciano, furono sempre amate e frequentate da antiche famiglie nobiliari: dagli Aldobrandeschi agli Orsini.
Ancora oggi il complesso termale di origine naturale rappresenta un luogo molto gettonato dai turisti in cerca di benessere e relax e si articola in: parco termale, terme naturali di Saturnia (la cui sorgente sgorga ad una temperatura costante di 37,5 gradi), Spa e Golf Club Resort.
L’acqua di Saturnia, generata dal monte Amiata, compie, infatti, un percorso assai lungo nelle profondità della terra, mineralizzandosi e caricandosi di vitamine e gas prima di risalire in superficie e sgorgare dalle meravigliose cascate del mulino. Ottocento litri di acqua, al secondo, prodotti nelle vasche, dunque, un ricambio d’acqua completo ogni quattro ore.
Secondo la leggenda, fu l’oscuro Dio dei fiumi Saturno a generare la sorgente termale dopo un gesto di collera contro l’umanità, divenuta sempre più dissennata e belligerante. Il fulmine, scagliato dall’alto, aprì un cratere proprio nella zona denominata oggi “piscina sorgente”, stracolma di acqua caldissima e calmò finalmente i rivoltosi umani, che diedero inizio ad un periodo di pace, benessere e prosperità conosciuto come “Età dell’Oro”.
Leggendarie, inoltre, anche le proprietà terapeutiche delle acque, che hanno effetti antinfiammatori, fluidificanti e rilassanti, oltre a migliorare la respirazione.
Se bevuta, l’acqua di Saturnia, può avere, infine, effetto epatoprotettore per il fegato, agevolando la digestione.
Ambra Belloni