Una indiscrezione del CEO Pavel Durov, anticipa come Twitch diventerà la prossima rivale di Telegram, app da lui fondata.
Telegram è la più veloce app di messaggistica sul mercato, connette le persone con una rete unica ed è distribuita con data center in tutto il mondo. Da subito si è posta come alternativa a WhatsApp, incontrando non poche difficoltà sulla sua strada.
Telegram LLC con sede a Dubai è stata fondata nel 2013, dai fratelli Nikolaj e Pavel Durov, i fondatori del social network russo VK, ed è un’organizzazione non a scopo di lucro.
Telegram garantisce una crittografia end-to-end (E2E), ma solo per le chat segrete. Significa che i messaggi sono criptati sul proprio dispositivo e vengono poi decriptati sul server di Telegram. Le conversazioni sono quindi conservate attraverso i backup sui server dell’applicazione. WhatsApp effettua i backup su cloud, procedura considerata, questa, meno sicura.
La crittografia, che copre le chat segrete, utilizza il sistema MTProto una tecnologia nativa, che molti considerano meno sicura di Open Whisper Systems, utilizzato da Signal, un’altra app di messaggistica.
Se è vero che WhatsApp offre tante funzionalità, Telegram non è da meno, e addirittura rilancia.
Su tutte, la possibilità di poter aprire un gruppo sull’app che può raccogliere fino a 200 mila membri (trasformandoli in Gruppi Broadcast) mentre WhatsApp si ferma a 256.
I canali bot e quiz e davvero tanto altro rendono l’app una forma di intrattenimento, oltre che di comunicazione e di informazione. L’app supporta anche le videochiamate.
Telegram consente l’autodistruzione dei messaggi, in entrambe le chat segrete e non, una funzionalità molto apprezzata dagli utenti. Grazie a questa caratteristica chi scrive ha modo di impostare un conto alla rovescia di 24 ore o di 7 giorni al termine del quale il contenuto scomparirà per sempre, per tutti i partecipanti alla conversazione.
L’app consente l’invio di immagini o video non compressi, fino a 2 Gb, per chi lo desidera si può comprimere la qualità dei video prima di spedirli.
Un’altra novità che si è appena aggiunta, in stile Clubhouse, le chat vocali ora, non hanno più alcun limite nel numero dei partecipanti, con la possibilità da parte degli admin, di silenziare alcuni. Chi deciderà di unirsi a una chat vocale, potrà farlo non solo con il proprio account personale, ma anche con il proprio canale. In merito agli admin, potranno decidere di registrare l’intera conversazione per renderla disponibile in un secondo momento. Le chat vocali soggette a registrazione, saranno effigiate col puntino rosso del REC. Nello spedire gli inviti alle chat vocali, sarà possibile generare degli appositi link, cliccando sui quali ci si unirà alla conversazione.
Infine, la grande novità consiste nell’introduzioni in Telegram delle stazioni TV, da Canali e Gruppi, simili agli attuali canali di Twitch, per lo streaming pubblico di live video.
La competizione è aperta, vinca il migliore.
Marisa Paola Fontana