Una “tempesta” di emozioni in programma, dalla leggerezza dei sogni agli abissi della psiche umana
Teatri di Siena, ovvero il Teatro dei Rinnovati, riconosciuto recentemente monumento nazionale, e il Teatro dei Rozzi, entrambi gestiti dal Comune di Siena hanno presentato la stagione teatrale 2024/2025. Il neo Direttore Artistico, Vincenzo Bocciarelli ha concepito anche la nuova immagine simbolo della stagione: un veliero che emerge dagli abissi oceanici e, colpito da raggi di sole oltre la superficie marina, si proietta oltre il sipario, per ritrovare la sua navigazione nell’approdo e quindi nel contatto con la platea teatrale.
Il programma
Uno sguardo rivolto alla prosa classica e contemporanea ma anche al musical, al balletto, alla lirica, alla commedia e agli spettacoli per l’infanzia. È questa la caratteristica del programma studiato da Bocciarelli: un itinerario che dalla leggerezza sfocia verso i profondi meandri della psiche umana. Il cartellone è aperto a tutti con prezzi speciali e possibilità di accedere agli spettacoli di entrambi i teatri anche attraverso diversificate formule di abbonamento: “Sipario rosso” (Teatro dei Rinnovati, abbonamento di 20 titoli per 66 spettacoli), “Sipario Blu” (Teatro dei Rozzi, carnet di 8 titoli per 12 spettacoli oltre a 2 eventi speciali al Teatro dei Rinnovati); “Gold line” (“Gran gala della lirica” + spettacolo a sorpresa finale del Teatro dei Rinnovati). Con un grandissimo numero di spettacoli, a riprova del coraggioso sforzo del Comune per soddisfare i sogni di un pubblico multigenerazionale, e della generosità e fiducia accordata alle intuizioni del Direttore Artistico, le rappresentazioni in programma si struttureranno ai Rinnovati per tre giorni nei fine settimana e ai Rozzi per una o due repliche nei giorni infrasettimanali. Doppi spettacoli per bambini e famiglie, invece, il sabato pomeriggio ai Rozzi con il format di consolidato successo “Il cercasogni”, in collaborazione con Straligut.
Info
Informazioni tecniche e dettagli sulla programmazione sono consultabili al sito https://teatridisiena.it/.
Francesco Fravolini