Taylor Swift privata dei suoi lavori

Da un anno la cantante statunitense sta combattendo una battaglia contro il suo ex manager Scott Borchetta per riappropriarsi di tutti i suoi lavori.
L’artista aveva firmato con la Big Label Music Group, di proprietà di Borchetta, quando aveva 14 anni e per questa casa discografica ha inciso tutti i suoi album, eccetto l’ultimo che è stato prodotto con la Universal Music Group, etichetta con la quale ha firmato un contratto proprio nel novembre scorso.
Prima di cambiare etichetta discografica, la Swift aveva tentato varie volte di acquistare i master dei suoi album da Borchetta, che ne deteneva i diritti e percepiva l’80% dei ricavi da essi. Il produttore ha sempre negato alla cantante la possibilità di appropriarsi del proprio lavoro.
Per chi non lo sapesse, i master sono le registrazioni principali e ufficiali dalle quali si ricavano le varie edizioni di un album e di solito appartengono alle case discografiche, anche se molto spesso quando stipulano un contratto gli artisti si assicurano di poter conservare i diritti di utilizzo delle canzoni. Forse la Swift era troppo giovane per prendere questo tipo di precauzioni e adesso si trova in una situazione estremamente problematica e frustrante. Non appena la Swift ha cambiato etichetta, Borchetta ha venduto la sua casa discografica e ha ceduto i diritti delle canzoni della Swift all’imprenditore Scooter Brown, che si occupa anche di altri artisti come Justin Bieber e Kanye West.
Questa è stata l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso. Infatti da anni la cantante ha dei conti in sospeso sia con West che con Braun. Kim Kardashian, moglie di West, aveva pubblicato delle registrazioni di una telefonata privata della cantante e queste erano finite nella canzone “Famous” del rapper e nel relativo video dove la Swift viene rappresentata da un manichino senza vestiti. Borchetta sapeva benissimo del «bullismo incessante e manipolatorio» ricevuto da Braun e compagnia varia.
Lo scorso giugno, su Twitter, la cantante aveva già raccontato che quando aveva chiesto di poter acquistare le sue canzoni l’unica possibilità che le era stata offerta era quella di firmare nuovamente con la “Big Machine Records” per riavere un vecchio album per volta in cambio di un altro album nuovo. Qualche giorno fa ha pubblicato un nuovo post in cui annuncia che gli “American Music Awards” hanno deciso di conferirle il premio come “Miglior Artista del Decennio e che Braun e Borchetta le hanno negato il diritto di proporre un medley dei suoi successi durante la cerimonia. Secondo i due, se la cantante eseguisse i suoi pezzi in televisione sarebbe come se li registrasse una seconda volta, cosa che secondo il contratto che aveva stipulato la cantante potrà fare solo nel 2020. Ma non è tutto: tale problema potrebbe ripercuotersi anche sulla realizzazione di un documentario che Netflix vorrebbe realizzare sulla vita dell’artista.
«Scott Borchetta ha detto al mio staff che loro mi autorizzeranno a usare la mia musica solo se farò queste cose: se accetto di non registrare copie delle mie canzoni l’anno prossimo (cosa che non solo posso fare legalmente ma che non vedo l’ora di fare), e hanno anche detto al mio staff che ho bisogno di smetterla di parlare di lui e Scooter Braun. Sento davvero che condividere quello che mi sta succedendo può cambiare il livello di consapevolezza di altri artisti e potenzialmente aiutarli a evitare lo stesso destino. Il messaggio che mi è stato mandato è molto chiaro. In pratica fai la brava ragazza e stai zitta. O sarai punita. Questo è sbagliato. Nessuno di questi due uomini ha messo mano nella scrittura di queste canzoni. Non hanno fatto niente per creare il rapporto che ho con i miei fan» è quanto ha denunciato l’artista, chiedendo poi ai suoi fan di scrivere a Borchetta e Braun e agli artisti che rappresentano per spingerli a porre fine al problema e poter tornare a usare liberamente i suoi brani.
Ha tentato di risolvere la questione privatamente, ma trovandosi alle strette la cantante ha deciso di far sapere ai suoi fan tutto quello che sta subendo, sperando che la questione si risolva definitivamente e per il meglio.

Yami

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