Si tratta di un fondo messo a disposizione dal Governo dal quale vengono attinte le risorse per venire incontro alle persone in difficoltà economica che si apprestano ad eseguire interventi edilizi rientranti nel Superbonus. Siamo di fronte ad una misura di sostegno per le famiglie più indigenti.
Contributo fondo indigenti in caso di Superbonus: come funziona
Siamo di fronte ad un contributo che viene erogato dallo Stato previa presentazione della domanda. Si tratta di un contributo a fondo perduto per le spese ammesse alla detrazione pari al 90%.
Il contributo riguarda dunque la parte differenziale pari al 10% che non è stata coperta dalla maxi detrazione.
Come fare la domanda
La domanda può essere presentata a partire dal 2 ottobre e il termine ultimo sarà il 31 ottobre, in via telematica mediante accesso al sito dell’Agenzia delle Entrate.
Ci si chiede dunque se ci sarà un nuovo click day considerata la riduzione delle aliquote previste per il prossimo anno in tema di Superbonus.
Le istruzioni sono state rese note dal Fisco con apposito provvedimento del 22 settembre scorso nel quale viene reso noto modello da utilizzare e modalità operative.
Nella domanda deve essere indicato il codice fiscale del richiedente nonché l’Iban del conto corrente sul quale deve essere effettuato l’accredito bancario o postale, intestato o cointestato al richiedente specificato nell’istanza di domanda;. Da effettuare inoltre autocertificazione in merito al possesso dei requisiti richiesti per l’erogazione del contributo.
Potrà essere inoltrata direttamente dal richiedente o da un intermediario abilitato.
A quanto ammonta il contributo
Passiamo all’ammontare del contributo. Esso verrà determinato tenendo conto dell’ammontare della spesa che è rimasta a carico del contribuente e dunque non coperto dalla detrazione fiscale. Da tenere in conto è il massimo di spesa che potrà essere riconosciuta pari a 96.000 euro. Dunque, poiché verrà erogato un 10% il contributo massimo concesso è pari a 9.600 euro.
Quali sono i requisiti per accedere
Per poter accedere al Fondo indigenti legato al Superbonus è necessario possedere un reddito relativo al 2022 inferiore ai 15.000 euro, calcolato in base alle regole del quoziente familiare.
Essere titolare del diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento sull’unità immobiliare oggetto di intervento o in caso di opere eseguite in condominio, essere titolare dell’immobile facente parte dell’edificio condominiale.
Oltre al requisito di reddito si precisa che è indispensabile che l’immobile sul quale sono stati realizzati gli interventi sia destinato dal soggetto richiedente ad abitazione principale. Questo sta a significare che su detto condominio è necessario aver stabilito la residenza anagrafica. Questo aiuto è previsto anche per il sostenimento delle spese relative a lavori edilizi che siano stati eseguiti sulle parti comuni del Condominio cui appartiene l’unità immobiliare del richiedente.
Le spese cui è connesso il contributo sono quelle effettuate dal 1° gennaio al 31 ottobre 2023. Deve trattarsi di interventi ammessi al Superbonus 90%.
La brutta notizia è che l’importo messo a disposizione sarà pari a 20 milioni di euro, pertanto, la somma che effettivamente verrà erogata ai beneficiari verrà determinata sulla base del numero delle domande che perverranno.