C’è una decisa frenata dei cantieri a seguito delle nuove disposizioni legislative in merito alla catena della cessione del credito: oltre il 23% delle famiglie ha risentito di questa scelta normativa
Superbonus: diminuisce l’interesse delle famiglie sul provvedimento fiscale che consente di eseguire lavori per l’efficienza energetica della propria abitazione, mediante la cessione del credito riconosciuto dallo Stato. «Le famiglie che credono alla misura fiscale passano dai 9,4 milioni registrati a novembre 2021 ai 7,5 milioni di marzo 2022 – commenta Marco Marcatili, Responsabile Sviluppo Nomisma – a causa della sfiducia sulle possibilità di mercato e sulle modalità di proroga. Dall’altro lato, in questo inizio d’anno, si evidenzia un calo nel ritmo di crescita degli interventi, legato alle incertezze e all’impatto delle recenti normative sulla cessione del credito». C’è una decisa frenata dei cantieri a seguito delle nuove disposizioni legislative in merito alla catena della cessione del credito: oltre il 23% delle famiglie ha risentito di questa scelta normativa. Le agevolazioni per l’edilizia sono state un volano per la ripresa economica nelle fasi della pandemia, anche se a sorreggere il comparto economico è stata la possibilità di scegliere per le cessioni del credito spettanti dall’agevolazione fiscale, consentendo ai contribuenti di scontare e cedere il credito fiscale anche con “trasferimenti a catena”.
Francesco Fravolini