Non solo lo studio: anche il gioco e il divertimento sono in grado di migliorare al completo le nostre abilità cognitive. Abilità visive, abilità motorie e capacità di lettura, tutto sarebbe migliorato. Questo è quello che hanno scoperto con uno studio, pubblicato sulla rivista Journal of Cognitive Enhancement e condotto dalle università di Padova, dell’Insubria, di Bergamo e di Firenze.
Non solo per l’uomo, ma anche per gli animali il gioco è considerato importantissimo per lo sviluppo cognitivo, emozionale e sociale. Questo è ormai risaputo, come non lo è, al contrario, il motivo per cui questi meccanismi sono utili allo sviluppo e al miglioramento di alcune abilità essenziali per l’evoluzione, non solo degli esseri umani in generale, ma anche delle loro emozioni e dei loro comportamenti.
La ricerca in questione ha approfondito i meccanismi delle funzioni cognitive nella mezz’ora successiva alle attività di videogaming.
Lo studio ha coinvolto bambini delle scuole elementari con difficoltà motorie e di lettura. Questi soggetti prima sono stati fatti giocare e poi, sono stati esaminati.
Secondo le valutazioni, le abilità visive, motorie e di lettura sono aumentate nella mezz’ora successiva al gioco con il videogame d’azione più dinamico e divertente.
Divertimento e sviluppo sono intrinsecamente legati, come, d’altro canto, dimostra anche da anni la facilità di apprendimento dell’inglese letto e compreso, osservando programmi sottotitolati (programmi, quindi, scelti per il proprio divertimento), rispetto agli insegnamenti scolastici.
Questo interessante studio andrebbe approfondito, così da creare e implementare metodi di insegnamento di tale tipo, al fine di migliorare in modo più semplice e più piacevole le capacità dei giovani studenti.
Domenico Attianese