La storia dell’Umanità in 500 mappe

515 cartine geografiche che compongono il volume “Atlante storico mondiale – La storia dell’umanità in 500 mappe” (L’Ippocampo edizioni, pgg. 663, 29,90 €) e che raccontano la storia del nostro mondo dalla preistoria all’epoca contemporanea.

Il libro ha radici profonde ne “L’Histoire”, una rivista di divulgazione francese fondata oltre 40 anni fa a Parigi, dove l’autore, Christian Grataloup, docente dell’Università di Paris Deiderot, ha attinto per strutturare il volume. Lui e un team di storici, geografi e cartografi.

Il libro, ovviamente, non è un semplice insieme di mappe classiche, ossia di mappa che raccontano eventi come battaglie, guerre, sviluppo di imperi e nazioni e cose simili. Mappe che si possono facilmente trovare su qualunque libro di storia.

No, le mappe di questo libro sono diverse. Mappe che mostrano la fitta rete di cavi sotterranei che permette al mondo intero di utilizzare internet; mappe che mostrano gli effetti del riscaldamento globale; mappe delle potenze nucleari del mondo. Mappe che mostrano il mondo per quello che davvero è e per come si è evoluto nella sua storia.

Senza contare il nuovo approccio storico, scardinando la ricerca da una prospettiva eurocentrica viene raccontata la storica globale del mondo, anche storie e culture mai raccontate nella storia “ufficiale”: l’impero khmer; l’impero comanche; i ghetti dell’Italia medioevale; la cultura polinesiana; i gulag e altri “misteri” storici che misteri non sono, ma che semplicemente non sono considerati rilevanti dall’attuale storia scolastica.

Ogni cartina rappresentate nell’Atlante è un passo dell’umanità e ogni passo ci ha portato a quello che siamo oggi, nel bene e nel male.

Domenico Attianese

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