La riserva di minerali e vitamine nel dolcificante naturale al 100%
“La stevia – si legge nella pagina istituzionale di Humanitas (“Research Hospital” di eccellenza) – non determina la comparsa di picchi glicemici, come invece accade con il saccarosio, lo zucchero comune”. Per di più la stevia, si legge sempre nella nota, “ha un potere edulcorante 300 volte superiore”. Un vero e proprio concentrato di dolcezza, verrebbe da dire, adatto anche per chi per motivi di salute, è costretto a tenere sott’occhio gli zuccheri da introdurre nell’organismo.
Tra gli ulteriori punti a favore della stevia ci sono anche quelli connessi alle sue modalità di utilizzo. La stevia può infatti essere utilizzata per dolcificare bevande, ma anche per preparare impasti da cuocere. Ciò è possibile perché la stevia non viene alterata dal calore. Tra gli ultimi utilizzi anche quelli volti a dolcificare preparati farmacologici e integratori.
La riserva contenuta nella stevia è data da un mix di minerali, vitamine e potenti antiossidanti. Tra i minerali si annoverano: il manganese, il potassio, lo zinco e il ferro, mentre le vitamine sono in prevalenza la C e la A. Non vanno poi dimenticati i flavonoidi, potenti antiossidanti e alleati della salute in specie femminile. Sono proprio i flavonoidi i deputati a contrastare i radicali liberi con visibili effetti benefici anche a livello dell’epidermide. Tra i target legati all’utilizzo della stevia, va menzionato anche il contrasto al colesterolo cosiddetto “cattivo” nel sangue.
Ma dove nasce questo potente alleato della salute e della vita meno amara? Il dolcificante di origine naturale viene estratto dalla stevia rebaudiana, i cui principali principi attivi sono concentrati nelle foglie. Ed è proprio dalle foglie secche che si ricava il potentissimo dolcificante che costituisce però anche la scelta ottimale in caso di dieta ipocalorica.
Occhio quindi agli scaffali dei supermercati dove la stevia è oggi reperibile sotto forma di polvere in bustine, compresse e gocce. L’assenza di glutine e di elementi di provenienza animale, rende la stevia adatta anche ai celiaci e ai vegani. Unico neo è dato dal prezzo, ben superiore a quello dello zucchero bianco e/o grezzo, ma dato il suo elevato potere dolcificante, saranno sufficienti modiche quantità per risultati gradevoli al palato.
Di Maria Teresa Biscarini