Una “stazione spaziale subacquea” per salvare gli oceani

La stazione di ricerca subacquea più grande del mondo per ospitare scienziati e ricercatori e salvare gli oceani. E’ questo l’ambizioso progetto chiamato “Proteus” ideato da Fabien Cousteau (nipote del celebre Jacques) e dal designer industriale Yves Behar.

Il laboratorio, una sorta di versione marina della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), sarà realizzato nelle acque dell’isola caraibica Curaçao. Le immagini della struttura, che sarà grande 1200 metri quadri, sono state diffuse da Fuseproject di Yves Béhar e pubblicate dalla “CNN”.

Proteus dovrà ospitare un team che avrà molteplici compiti nello studio dell’oceano: dalle ricerche di medicinali alla sostenibilità alimentare senza dimenticare il monitoraggio dei cambiamenti climatici. “L’esplorazione dell’oceano è mille volte più importante dell’esplorazione dello spazio per conoscere il nostro futuro – ha detto Cousteau -. È il nostro sistema di supporto vitale. È la vera ragione per cui noi esistiamo”.

A.C.

(foto Proteus/Yves Béhar/Fuseproject)

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