È il primo sportello di assistenza fiscale che intende dedicare la sua attenzione a questa tipologia sociale, grazie alla convenzione con la Fondazione Villa Point. A lanciare l’idea è Fabiana Gianni, presidente della Fondazione, mamma-caregiver “militante”.
C’è una maggiore assistenza sociale a Roma per la disabilità.
L’obiettivo principale del nuovo Caaf, inaugurato nel quartiere Tuscolano, è quello di aiutare le famiglie a comprendere la burocrazia italiana, spesso difficile e complicata. È il primo sportello di assistenza fiscale che intende dedicare la sua attenzione a questa tipologia sociale, grazie alla convenzione con la Fondazione Villa Point.
A lanciare l’idea è Fabiana Gianni, Presidente della Fondazione, mamma-caregiver “militante”, sensibile al settore sociale, perché comprende l’importanza di una simile iniziativa, a beneficio delle famiglie che si prendono cura di un familiare con disabilità. Conviene ricordare che questa problematica è sempre stata al centro di dibattiti politici, senza avere risposte adeguate alle istanze delle famiglie che vivono la particolare e difficile situazione.
Non poteva mancare un’altra possibilità di essere vicino alle famiglie.
Se l’utente non può utilizzare l’informatica o non può uscire dalla sua abitazione, c’è la soluzione a portata di mano: il Caaf a domicilio.
Dopo avere preso un appuntamento, è l’operatore che si sposta e va a casa dell’utente, per prendere la documentazione, aiutare a cercare quella necessaria, fotocopiare e completare il materiale burocratico da presentare agli uffici.
La documentazione, una volta giunta al Caaf, viene raccolta dalla postazione virtuale della Fondazione Villa Point. A questo punto, scattano gli operatori del Caaf, pronti a veicolare la pratica all’interno del Municipio, sollecitando una risposta in tempi brevi.
Costi del servizio
Questo servizio non prevede costi aggiuntivi, ma è necessario sottoscrivere la tessera annuale di iscrizione al Caaf (30 euro).
La Fondazione offre anche altri servizi sociali legati alla scuola: aiutare i genitori a comprendere il GLH (Gruppi di Lavoro Handicap), il PEI (Piano Educativo Individualizzato), senza dimenticare ciò che è utile per migliorare l’ambito scolastico, ricreativo e riabilitativo.
Info:
Scrivere una mail alla fondazione villapointonlus@gmail.com
rivolgersi al Caaf (via Popilio Lenate, 13)
telefonare al numero 347 981 2156
Francesco Fravolini