Smeraldo: caratteristiche ed usi

La pietra smeraldo è una varietà del berillo, presenta un intenso colore verde, dovuto alla presenza di cromo ed eventualmente vanadio e ferro.
Nel buddhismo è considerato uno dei sette tesori ed è equiparato alla saggezza.
Il suo aspetto più importante è sicuramente il colore e la trasparenza.
In natura si trova in graniti o rocce metamorfiche ed i suoi più antichi giacimenti sono quelli egiziani, vicino alla costa del Mar Rosso a sud di Kosseir.
La pietra smeraldo è bellissima, molto efficace ed è utile per ogni divinazione con l’acqua.
Dà potere persuasivo in ogni affare e portata in una vita casta, accresce la ricchezza, procura salute e rende eloquenti.
E’ altresì legata alla prosperità, alla giovinezza, all’immortalità ed è legato al mese di maggio.
Sul piano fisico giova agli occhi riposando la vista, rafforza il cuore, stimola il fegato e disintossica l’organismo.
E’ la pietra del quarto Chakra o Plesso Cardiaco, aiuta nella cura del cuore sia fisico che spirituale.
Si narra che per farla funzionare al meglio sia necessario prendere la pietra, farci incidere uno scarabeo e poi sotto il suo ventre la figura di Iside ritta in piedi, quindi farla forare nel senso della lunghezza.
Dopo di che, una volta inserito lo smeraldo in una fibula d’oro scoperta, la pietra risulta pronta.

Benedetta Giovannetti

Articoli simili

UniNa Corse Days

Sciopero dei Medici del 20 Novembre

Basket, arriva Pick-Roll