Smart Games, giochi di Special Olympics per sfidare l’isolamento

Le gare si svolgeranno dal 10 al 31 maggio 2020, al sicuro, in casa propria dove gli atleti Special Olympics, in tutta Italia, potranno cimentarsi in 17 discipline sportive: atletica, badminton, basket, bocce, bowling, calcio, canottaggio, karate, ginnastica, golf, nuoto, equitazione, pallavolo, racchette da neve, rugby, snowboard e tennistavolo.

Lo sport è un valore culturale che non si può tralasciare soprattutto nell’attuale momento storico dovuto all’emergenza del Coronavirus. È fondamentale sentirsi sempre in attività usando qualsiasi modalità disponibile. Special Olympics vogliono rispondere proprio a questa esigenza con Everywhere We Play, il claim che accompagna gli Smart Games, emblematico della determinazione che contraddistingue gli atleti Special Olympics, compreso l’intero Movimento di cui rappresentano il cuore pulsante. Special Olympics Italia ha gettato il cuore oltre l’ostacolo, cimentandosi per la prima volta nell’organizzazione di un evento originale. Si tratta delle gare degli Smart Games che si svolgeranno dal 10 al 31 maggio 2020, al sicuro, in casa propria dove gli atleti Special Olympics, in tutta Italia, potranno cimentarsi in 17 discipline sportiveatletica, badminton, basket, bocce, bowling, calcio, canottaggio, karate, ginnastica, golf, nuoto, equitazione, pallavolo, racchette da neve, rugby, snowboard e tennistavolo.


Obiettivo degli smart games
Rappresentano il valore sociale dello sport che, anche sotto questa forma, consentirà di connettersi con il mondo, di sfidarsi innanzitutto con se stessi, a partire da questo isolamento. Un isolamento che ha messo a dura prova i nostri atleti che attraverso le routine e l’attività sportiva hanno costruito le proprie certezze. Gli Special Olympics Italia Smart Games nascono proprio dal desiderio di premiare il loro impegno quotidiano, questa tenacia che fa riflettere e insegna tanto alla nostra società. Gli Smart Games ripercorrono online tutte le fasi e le caratteristiche tipiche e largamente conosciute di ogni evento tradizionale Special Olympics. Dalla conferenza stampa di presentazione al Torch Run, dalla cerimonia di apertura alle prove di abilità e alle competizioni vere e proprie, fino ad arrivare al momento del riconoscimento e della premiazione finale. Seppure con finalità diverse gli Smart Games intendono sostituire i Giochi Nazionali Estivi di Varese, annullati a causa del Covid-19, ma non verranno considerati ai fini della scelta degli atleti convocati ai futuri eventi internazionali. Saranno previste gare di sport unificato in tutte le discipline, esibizioni di Young Athletes Program, attività dedicata ai bambini fino agli 8 anni d’età, e di Motor Activity Program, programma motorio rivolto invece a gravi disabilità fisiche e sensoriali associate a quelle intellettive. La filosofia che accompagna l’iniziativa non cambia: nessuno resti escluso. Oltre agli atleti di ogni età e di ogni livello di capacità saranno coinvolti i Team scolastici, gli atleti partner senza disabilità intellettiva nelle prove di sport unificato, i volontari, i medici dei programmi Salute e i dipendenti delle aziende partner nel tifo e nel sostegno a distanza. Anche i familiari saranno spettatori in prima linea in questi Giochi che dunque una sorta di esperimento sociale e sportivo, una sfida che, ne siamo certi, racchiude una grande potenzialità nella speranza e, al tempo stesso, nella ferma convinzione di poter tornare presto ad abbracciarci di nuovo, più forte di prima.

Francesco Fravolini

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