Slow Food Italia, parte da Guardiagrele il futuro dell’associazione

Parte da Guardiagrele, in provindia di Chieti, il cammino del nuovo Consiglio nazionale di Slow Food Italia eletto a Montecatini durante il congresso nazionale che ha riscritto le regole e le prospettive dell’associazione della Chiocciola.

Il Consiglio nazionale è l’organo di direzione politica dell’associazione, cioè ne definisce le scelte e le linee strategiche. Quello ospitato nello splendido borgo ai piedi della Majella è il “primo appuntamento in cui potremo entrare nel merito delle decisioni politiche, cominciare quel percorso di ridefinizione della governance dal respiro internazionale che è al centro del mandato che traghetterà l’associazione al 2020. Sarà una prima occasione in cui sperimentare il nuovo ruolo che il Consiglio nazionale è chiamato ad assumere –  dichiara il Comitato esecutivo di Slow Food Italia”. Parole che sottolineano l’importanza di questo incontro in cui si inizieranno a delineare le linee guida per rispondere alle principali sfide dei prossimi anni: la necessità di battersi affinché a tutti sia garantito l’accesso al cibo buono, pulito, giusto e sano; l’accesso alla conoscenza come un diritto comune e stessa dignità per saperi tradizionali e accademici; il rifiuto di qualunque esclusione di carattere politico, economico e sociale; la salvaguardia dell’ambiente come principale priorità del nostro agire anche grazie a campagne di informazione e sensibilizzazione; la necessità di ribadire che la diversità è la più grande ricchezza di cui disponiamo come esseri umani e come collettività; la volontà di affrontare a tutti i livelli l’iniqua spartizione delle ricchezze e delle opportunità. Nella direzione della valorizzazione del ricco e qualitativamente valido patrimonio gastronomico e di coltura materiale del comprensorio della Majella va la firma di un protocollo tra Slow Food Majella. Orti nelle scuole, Mercati della Terra, manifestazioni, incontri a tema con studiosi conosciuti internazionalmente, manifestazioni e appuntamenti conviviali, sono solo alcuni dei punti previsti nel protocollo per il prossimo anno. Un interessante anticipo di queste iniziative è Oppe’lamajell che animerà le vie del paese di Guardiagrele con mercati dei produttori locali, incontri gastronomici, musica, momenti formativi pensati per bambini e molto altro ancora sempre all’insegna del buono della Majella. Tre giorni dove Slow Food Italia guarda con forza al futuro. Per questo facciamo nostro l’augurio contenuto in una frase scolpita su un muro di Guardiagrele: “La Maiella Madre che vi guarda e vi benedice in eterno”.

 

Stefano Venditti

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