Una settimana alla scoperta del cervello

Al via sette giorni dedicati alla conoscenza del cervello umano. È un appuntamento su scala mondiale questo che ogni marzo da più di 10 anni anche in Italia coinvolge il pubblico di ogni età illustrando i passi avanti fatti dalla ricerca scientifica sull’organo che ad oggi resta il più misterioso di tutti.

Ideata dalla DANA Foundation, secondo i principi fondativi made in USA e, coordinata dalla International Brain Research Organization, la “Brain Awareness Week” coinvolge milioni di organizzazioni, agenzie governative, associazioni, in 99 nazioni per portare al grande pubblico le scoperte degli studiosi ma anche per innalzare un’educazione capace di combattere lo stigma che i disturbi celebrali ancora portano con se.

L’edizione 2019 dall’11 al 17 marzo vede partecipi moltissime realtà sul suono nazionale sfiorando il numero di circa mille eventi. Da Aosta a Lamezia Terme, isole incluse, le scuole di secondo grado aprono le porte ad un comune evento dal titolo: “Che fine ha fatto Mr. Cervello?”. Con diversi conduttori, psicologi ed esperti del settore e l’ausilio di materiali multimediali e attività interattive si mettono alla prova gli studenti ampliando e consolidando le loro conoscenze di anatomia e funzionamento del cervello, passando dai processi cognitivi alla regolazione emotiva.

Un portfolio d’incontri tra film, mostre, aperitivi e workshop che convoglia anche gli adulti su temi come quello dell’invecchiamento mentale. In una società sempre più centrata alla cura dell’aspetto esteriore, da immortalare a colpi di selfie, si sente l’importanza di mettere in primo piano funzione e cura degli organi interni a partire proprio dal cervello. Si dispenseranno consigli su come captare le prime avvisaglie di decadenza cognitiva patologica e chi consultare in caso di sospetto. Ricordando che è possibile svolgere un ruolo attivo per frenare questa discesa. Come? Potenziando le riserve cognitive proprio come si fa con i muscoli! Le buone abitudini quotidiane sono semplici e risapute: fare attività motoria, cercare stimoli intellettivi (lettura, musica, hobby), mangiare cibo sano, dormire bene, avere relazioni di qualità ma soprattutto allenando il sorriso e la positività!

Per non perdersi gli appuntamenti più interessanti in città basta consultare la pagina web settimanadelcervello.it

Stefanoia Fazio

Articoli simili

Veicoli in comodato gratuito per trasporto di anziani bimbi e disabili

I 40 anni di Lindsey Vonn

Nasce l’hub di educazione alimentare