Un orto completo con ecotipi locali antichi.
“Nel nostro piccolo METTIAMO A DISPOSIZIONE 100 SPEDIZIONI GRATUITE DI SEMI PER GLI ABITANTI DELL’EMILIA ROMAGNA, UN ORTO COMPLETO CON ECOTIPI LOCALI ANTICHI”. Questo il singolare annuncio apparso in rete, scritto proprio in carattere maiuscolo che abbiamo rispettato, proprio per far passare l’intenzione di chi l’ha scritto. Il dono proviene dal profilo facebook “Cercatori di semi” che, nel caso di specie, veste i panni dei donatori di semi. E per chi in questi giorni si trova a fare la conta delle perdite subite, ricevere dei semi in dono può avere un valore oltre che pratico anche molto simbolico.
Vediamo ora di approfondire di che tipi di semi si sta parlando. Sono sempre i Cercatori e Donatori a specificare quanto segue. “RICEVERETE I SEMI DI TRE POMODORI TRA I PIU’ PRECOCI (dai 55 ai 65 giorni di maturazione) da poter SEMINARE IN GIUGNO. I semi di un melone tipico locale come il MOSCATELLO o il Lentigione, i semi di un’anguria locale: l’ANGURIA DI BAGNACAVALLO o la Faenza, i semi della zucca BERETTA PIACENTINA e le altre varietà molto precoci per poter RIFARE L’ORTO ANCHE A STAGIONE AVANZATA”.
Ad un occhio esterno sembra davvero che i Cercatori e Donatori di semi abbiano pensato davvero a tutto. A conferma, viene anche aggiunto che si potranno recuperare i semi anche per gli anni futuri. Un atto di calorosa umanità che ha trovato apprezzamento da parte del popolo del web che ha applaudito e chiesto ulteriori informazioni. Alla domanda se i semi siano in grado di resistere da un anno all’altro i “Cercatori di Semi” hanno così risposto: la durata è di “circa tre anni senza perdere importanti percentuali di germinazione. L’importante è tenerli lontani dall’umidità. In frigo si conservano benissimo”.
C’è anche chi ha rilanciato l’iniziativa in questi termini: “Oltre alle 100 spedizioni, possiamo comprarne da regalare a chi non riesce ad scriversi nei primi 100?”. Infatti l’iniziativa per le prime 100 spedizioni è a totale carico dell’associazione, sia in termini di costi di spedizione che di costi per i semi. Sono sempre loro a scrivere in caratteri cubitali che “NON CI SONO SPESE DA AFFRONTARE, E NON OCCORRONO ISCRIZIONI né altro”.
Ciò che invece è necessario fare è inviare l’indirizzo di spedizione alla seguente e-mail: forzaromagna@cercatoridisemi-terranatura.org . Quanto poi agli ulteriori riferimenti di contatto dell’associazione, questo è l’indirizzo della sede: Via delle Mandorle, 11 Pomezia (RM); questo il recapito telefonico: 06633910 e questo l’indirizzo web: www.cercatoridisemi.com . Quanto poi al luogo di coltivazione questo è il riferimento: Via della Muratella snc 00040 Ardea (Rm).
Di Maria Teresa Biscarini