Scuole: “laboratori teatrali per spettatori”

Pino Strabioli è impegnato nelle scuole per formare i fruitori del teatro. L’obiettivo dell’iniziativa è contribuire alla formazione del pubblico; creare programmi artistici di supporto alle attività scolastiche istituzionali; raggiungere le periferie e le zone disagiate con la cultura del bello; puntare al superamento dei confini, attraverso la sezione “English Theatre”, abituando quindi gli spettatori alla visione di un testo totalmente in lingua inglese; utilizzare linguaggi creativi nuovi.

Il teatro nelle scuole aiuta i ragazzi ad accrescere la loro cultura. A ottobre, inizia la terza edizione di “TEATRinSCUOLA”, con la direzione artistica affidata a Pino Strabioli, attore, autore, conduttore televisivo, regista teatrale che da sempre si divide fra piccolo schermo e teatro.

Il progetto prevede “laboratori di formazione dello spettatore”, rivolti ai giovani delle scuole secondarie di primo e secondo grado, agli insegnanti e alle loro famiglie. L’obiettivo è utilizzare il teatro come forma artistica di perfetta sintesi, per affrontare e approfondire tematiche di interesse sociale e culturale.

TEATRinSCUOLA

Con la produzione di Alt Academy si intende divulgare la conoscenza del teatro per educare “alla visione”.

Sono consolidati, negli istituti scolastici, i laboratori teatrali che portano i giovani in palcoscenico. L’obiettivo è contribuire alla formazione del pubblico; creare programmi artistici di supporto alle attività scolastiche istituzionali; raggiungere le periferie e le zone disagiate con la cultura del bello; puntare al superamento dei confini, attraverso la sezione “English Theatre”, abituando quindi gli spettatori alla visione di un testo totalmente in lingua inglese; utilizzare linguaggi creativi nuovi.

Il progetto

È diviso in cinque sezioni (Classica – Assurda – Sociale – Comica – English Theatre) e prevede la rappresentazione di spettacoli, anticipati da laboratori preparatori gratuiti per le scuole.

I laboratori illustrano ai ragazzi le tematiche dello spettacolo a cui assisteranno, realizzano il veicolo interattivo, per mettere ogni studente nelle condizioni di essere elemento essenziale e di partecipare allo spettacolo in modo consapevole.

I laboratori dello spettatore consentono di affrontare temi di attualità come: discriminazione, razzismo, bullismo, identità di genere, violenza sulle donne, disabilità; spronando i giovani all’accettazione delle diversità, all’integrazione e al rispetto.

Non sono da sottovalutare le opportunità lavorative offerte ai giovani professionisti del settore dello spettacolo, impegnati nelle rappresentazioni, con progetti nuovi e vicini al mondo della scuola.

Francesco Fravolini

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