Sembra incredibile che nel XXI secolo in un paese molto antropizzato come l’Italia si possano scoprire nuove specie animali. Ma come abbiamo visto per la Vipera del Walser questo è ancora possibile. Una nuova specie di scorpione è stata infatti recentemente scoperta e descritta in Sardegna. Si chiama Sardoscorpius troglophilus, in italiano Scorpione sardo, ed è una specie endemica dell’isola, ovvero esiste solo in questa regione. È stata scoperta da due valenti naturalisti, il biospeleologo cagliaritano Carlo Onnis e il ricercatore romano Gioele Tropea.
Lo Scorpione sardo è stato finora osservato in due grotte della zona dell’Ogliastra ma i ricercatori pensano possa essere presente in altre località, probabilmente anche in ambiente esterno. Infatti questo aracnide, nonostante sia stato scoperto in ambiente cavernicolo, non presenta i tipici adattamenti della vita ipogea, quali, per esempio, occhi atrofizzati e pigmentazione ridotta. Lo Scorpione sardo oltre a essere la prima specie di scorpione endemica italiana, è anche l’unico rappresentante del genere Sardoscorpius, creato per l’occasione. La specie piû affine è infatti Belisarius xambeui che vive sui Pirenei, sempre in ambiente di grotta ma che non possiede occhi. Questa affinità potrebbe avvalorare l’ipotesi di alcuni scienziati, i quali affermano che la Sardegna si sia staccata dalla penisola iberica milioni di anni fa.
Con la scoperta dello Scorpione sardo salgono a 3 le specie endemiche scoperte sull’isola nel nuovo millennio: nel 2002 fu scoperto il pipistrello chiamato Orecchione sardo, Plecotus sardus e nel 2014 il ragno Amblyocarenum nuragicus.
Daniele Capello