Scoperto in Portogallo campo dell’esercito romano

Gli archeologi hanno riportato alla luce il più antico accampamento romano identificato fino ad oggi in Galizia e in Portogallo, pochi giorni fa a Lomba do Mouro ad una quarantina di chilometri da Coimbra.

L’antico recinto fortificato è stato costruito e utilizzato da oltre 10mila soldati romani che furono inviati alla conquista dell’Ibernia nordoccidentale.

L’accampamento sembra essere stato fatto rapidamente, come fortezza temporanea, utilizzata per al massimo alcuni mesi.

Questa scoperta è stata possibile grazie alla tecnologia pioneristica, analizzando una sezione di sedimento dalle fondamenta del muro, con tecniche di datazione a luminescenza stimolata otticamente (OSL). Ciò ha permesso di datare l’ultima volta che i cristalli di quarzo sono stati esposti alla luce solare e per quanto tempo sono rimasti sepolti sotto le mura.

Il ritrovamento di un campo temporaneo ha valenza ancora più significativa, perché di solito risultano difficili da individuare per gli esperti. Infatti, le prove archeologiche che rimangono di essi sono poche sia a causa della loro natura non permanente sia perché gli stessi soldati romani li distruggevano di proposito quando li lasciavano, onde evitare che altri li utilizzassero contro di loro.

Il dottor João Fonte, dell’Università di Exeter, membro del gruppo di ricerca, ha dichiarato:“Fonti scritte menzionano l’esercito che attraversa diverse valli, ma fino ad ora non sapevamo esattamente dove. A causa della natura temporanea del sito, è quasi impossibile trovarlo senza l’uso di tecniche di telerilevamento e la datazione al radiocarbonio non sarebbe stata accurata perché le radici delle piante si insinuano nella struttura… Trattandosi di recinzioni temporanee, vi sono pochissime prove materiali o organiche in esse che permettano di ottenere una datazione scientificamente valida, fino ad ora”.

Il periodo storico dovrebbe essere intorno al 137 a.C. quando il console romano Decimo Giunio Bruto entrò in Gallaecia con due legioni, dopo aver attraversato i fiumi Douro e Lima, e raggiunse il Minho.

Gli studi degli esperti supportano l’ipotesi che il campo possa essere stato eretto da un contingente legato a questi tempi, anche se non è ancora possibile averne certezza assoluta.

Il team scientifico di Romanarmy.eu ha creato un documentario molto interessante che indaga sulla presenza militare romana nel nord-ovest della penisola iberica:

Riccardo Pallotta

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