Sconti fino al 50% sugli elettrodomestici rigenerati e garantiti

La nuova frontiera del risparmio passa da rigenerazione e ricondizionamento

 

La rigenerazione dei prodotti di largo uso sta sempre più prendendo piede. Dalle cartucce dei toner dei personal
computer ora è la volta anche dei grandi elettrodomestici. Si intendono per tali: lavatrici, asciugatrici, lavasciuga, forni,
piani cottura, cappe, lavastoviglie, frigoriferi, congelatori. Tra le realtà che stanno facendo del ricondizionamento e
della rigenerazione degli elettrodomestici una propria linea esclusiva, va annoverato il progetto Ri-Generation di
Astelav. A monte dell’operazione c’è l’intento d’intervenire sui cosiddetti RAEE, vale a dire i rifiuti di apparecchi
elettrici ed elettronici soggetti a specifiche norme di legge.

 

Con la rigenerazione di elettrodomestici usati infatti si riduce l’impatto ambientale con la parallela rimessione in circolo
di prodotti ad un prezzo ribassato rispetto al nuovo. Una soluzione dunque che, se gestita in modo consono, consente di
risparmiare in un’ottica ecocompatibile. Con il progetto Ri-Generation si intendono evitare altresì le costose procedure
di smaltimento di elettrodomestici che invece vengono riparati e sanificati. L’obiettivo che si persegue è quindi quello di
rimettere in circolo i prodotti, con conseguente riduzione dei rifiuti, e ribasso dei prezzi in un’ottica di economia
circolare.

 

Stringendo il focus su una di queste realtà si scopre che il primo step è costituito da una donazione dell’elettrodomestico
che si intende dismettere. Ma attenzione perché non tutto è recuperabile. E cioè gli elettrodomestici devono avere un’età
in genere inferiore a 10 anni, non devono presentare segni di ruggine e devono risultare funzionanti in fase di
donazione. Approfondendo ancora, si distinguono due categorie di prodotti: il nuovo ricondizionato e l’usato rigenerato.

 

Rientrano nella prima categoria i prodotti resi o quelli usati a scopo espositivo, e che quindi non possono più essere
venduti come nuovi. Rientrano invece nella categoria dell’usato rigenerato tutti quei prodotti già usati, ancora
funzionanti e in ottimo stato di conservazione.

 

Ecco perché i prezzi di questi prodotti reimmessi nel circuito delle vendite, presentano prezzi più bassi rispetto agli altri
di identico marchio rinvenibili nelle catene tradizionali di distribuzione. I ribassi, ad esempio, dei prodotti offerti
all’interno del progetto Ri-Generation possono arrivare fino a 100 euro. Per chi fosse interessato a saperne di più il
progetto, visionabile all’indirizzo web www.ri-generation.com, è al momento attivo nella zona di Torino e provincia.

 

Ma c’è anche chi promette margini di sconto fino al 50% sui prezzi di listino. E’ questo il caso del Centro
Elettrodomestici ricondizionati con sede in Veneto ad Abano Terme (PD). Ma anche la Lombardia non è da meno; a
Milano è infatti sorta una fabbrica che si occupa di ricostruire vecchi elettrodomestici. Mentre nelle Marche ha aperto i
battenti un vero e proprio outlet per la vendita di elettrodomestici usati e riparati. Resta inteso che tali prodotti, ovunque
reimmessi nel circuito economico, devono presentare sempre un idoneo certificato di garanzia a tutela dell’acquirente.

 

Di Maria Teresa Biscarini

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