Scie anomale nei cieli marchigiani

Sembrano essere visibili  in più luoghi, le tanto discusse scie chimiche, oggetto di dibattiti e curiosità che hanno destato dubbi, paure, perplessità  da parte dei molti visitatori. In queste ultime ore il fenomeno sembra essersi acutizzato nelle zone di Mondolfo, nella provincia di Ancona, al passaggio di aerei che, secondo certe teorie, rilascerebbero sostanze chimiche per scopi ben precisi legati ad un presunto controllo climatico.

Già nel 1996 l’Aeronautica militare statunitense  venne accusata di rilasciare nell’aria sostanse sospette, teoria che fu subito smentita dall’ AIR FORCE.

Tuttavia, agli occhi di qualsiasi osservatore non sfugge come tali scie risultino più spesse di quelle normali  da condensazione, che si presentino con la forma di una X o che si palesino parallele rimanendo visibili per lunghe ore, per poi espandersi prima di dissolversi. Esse presentano un aspetto proprio, come si evince dalle immagini scattate a Mondolfo.

 

Complotti globali, dunque, atti a controllare o alterare il clima terrestre, sembra essere la teoria più avanzata che da anni suscita interesse da parte di tutti, non soltanto dei cittadini, ma dei giornali, delle radio e delle TV.

Addentrandoci in pensieri dal sapore più misterioso, esistono ulteriori ipotesi secondo le quali  sarebbero in atto esperimenti  militari,  progettazioni di attacchi terroristici, operazioni di condizionamento psicologico tramite agenti psicoattivi, non ultimo la volontà di limitare la crescita demografica, nel tentativo di cancellare circa quattro miliardi di persone dalla faccia della terra.

Un mistero ridotto a fantascienza dagli esperti. E ci sia augura che sia vero, che ogni sorta di dubbio possa far parte soltanto di un mondo fantasy e di favole  affascinanti per adulti dalla mente avventurosa.

 

Eleonora Giovannini

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