Sara Simeoni, una vita oltre l’asticella

Tanti auguri a Sara Simeoni: la nostra più grande saltatrice in alto compie oggi 67 anni. Nata il 19 aprile 1953 a Rivoli veronese (VR), dimostra le sue qualità atletiche fin da giovane. Infatti, quando è ancora in età da juniores, batte il record italiano di salto in alto, sfruttando il nuovo stile Fosbury, nato da poco a sostituire il meno redditizio scavalcamento ventrale. Il record italiano è solo l’inizio: infatti a Brescia, il 4 agosto 1978 arriva anche il record del mondo, quei 2,01 m. che la rendono la prima donna nella storia a superare la barriera dei 2 metri. La Simeoni ripete la misura il 31 agosto dello stesso anno a Praga, mantenendo il record mondiale per 4 anni e il record italiano per 36 anni.
Il più grande successo di Sara Simeoni lo ottiene però con la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Mosca ’80, ma questo non è stato il suo unico grande successo: conquista anche 1 titolo europeo all’aperto e 4 indoor, 2 ori alle Universiadi e altrettanti ai Giochi del Mediterraneo. Alle Olimpiadi si aggiudica anche due argenti, a Montreal ’76 e Los Angeles ’84.
Alle Olimpiadi di Los Angeles è stata anche portabandiera nella cerimonia di apertura e nel 2006 viene scelta come portabandiera nella cerimonia di chiusura delle Olimpiadi Invernali di Torino. Negli anni ‘80 sfoggia anche un’inattesa vena artistica, interpretando alcune sigle di telefilm, cartoni animati e trasmissioni TV. Nel 2014 è stata nominata “Atleta del centenario” insieme ad Alberto Tomba. Nel 2017, invece, viene eletta vicepresidente del comitato veneto della Fidal.

Daniele Capello

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