by Bruno Cimino
In vacanza, quando meno te l’aspetti, ti trovi a conoscere professionisti di un certo spessore che svolgono attività lontanamente paragonabili a molti di quelli cui sei abituato a rivolgerti nei luoghi di residenza, dove si concentra una maggiore storia economica del paese Italia.
Sono, queste, le eccellenze vanto dei Comuni medio piccoli, sovente poco considerati.
Sul nostro giornale ci occupiamo spesso di argomenti strettamente legati al mondo animale e, non a caso, riscuotiamo ampi consensi dai lettori.
Molti ricorderanno, per esempio, quell’articolo pubblicato il 5 maggio del 2020 dalla giornalista Bruna Fiorentino dal titolo “Cavalier King Charles Spaniel, il cane della felicità”, che ha ricevuto oltre 13700 visualizzazioni e centinaia di telefonate di lettori interessati.
È stata la stessa nostra giornalista a segnalarci, da Vibo Valentia in Calabria, un negozio di toelettatura per cani e gatti da competere con i migliori professionisti sparsi in Italia e forse in Europa, una vera Spa per amici a quattro zampe.
La titolare di tale attività si chiama Marialaura Malfitano e il suo negozio “Vitadacani”.
Ma cosa ci ha sottolineato di aver trovato, in merito, la nostra collega? Quello che tutti gli amanti degli animali, in questo caso cani e gatti, cercano quando periodicamente affidano il proprio pelosetto per le cure estetiche e non solo.
Stiamo parlando del lavaggio, slanatura e spazzolatura del manto, taglio del pelo, igiene e altre tecniche strettamente legate al mantenimento della salute dell’animale.
E chi se ne intende saprà che si tratta di lavori molto seri e assolutamente necessari ai pelosetti di qualunque razza essi siano. Quindi da non sottovalutare perché devono essere eseguiti con particolare competenza.
Ma non è solo ciò che determina le capacità di un operatore animalista. Sono necessarie doti che coniugano esperienza sul campo, empatia per entrare in sintonia con l’animale e una buona dose culturale per comprendere i suoi desiderata.
Marialaura Malfitano, dopo aver studiato a Milano e conseguito una laurea in Psicologia, si è consegnata a questa vocazione. E abbiamo detto tutto.
Dunque, salvaguardare talune eccellenze, che meriterebbero anche di rientrare tra i presidenziali riconoscimenti annuali per il titolo di Cavaliere del Lavoro, sarebbe un atto dovuto non solo per la persona che esercita una determinata “missione”, ma varrebbe come valore aggiunto per il paese in cui ha sede questa attività. Insomma è un’operazione di tutela della professionalità che la Regione esprime.