Salario minimo, dove e quando

Il governo spagnolo, condotto da Pedro Sanchez, ha annunciato un bonus affitti di 250 euro mensili per i giovani tra i 18 e i 35 anni con reddito inferiore ai 23.725 euro. Un provvedimento che vuole favorire l’emancipazione dei giovani che spesso, così come accade in Italia, non riescono ad uscire dalla casa dei genitori per la precarietà economica. Come ha spiegato il premier spagnolo, la misura avrà una durata di due anni, in cui si punta a favorire l’indipendenza di ragazzi e ragazze. “Lanceremo una politica pubblica volta a diminuire l’età di emancipazione, così insopportabilmente alta nel nostro Paese, in modo che i giovani possano avere in affitto un alloggio dignitoso con l’appoggio e l’aiuto dell’Amministrazione generale dello Stato”.

Gli affitti di 250 euro mensili per i giovani tra i 18 e i 35 anni con un reddito inferiore ai 23.725 euro. Lo ha annunciato il premier spagnolo Pedro Sanchez per favorire l’emancipazione dei giovani che spesso, così come accade in Italia, non riescono ad uscire dalla casa dei genitori per la precarietà economica.

Secondo i dati di Eurostat, i giovani spagnoli lasciano la casa dei genitori all’età di 30 anni, quindi quattro anni dopo rispetto alla media europea per via dei salari troppo bassi di vivere da soli, o per precarietà del posto di lavoro.

La misura è stata annunciata in seno ad un’equa ripresa economica”. Intesa che è stata raggiunta dopo trattative tra le varie parti del governo, durate varie settimane, che si sono concentrare proprio sulla legge per l’edilizia popolare e protetta. “È la prima legge statale sulla casa nella storia della democrazia spagnola”, ha commentato il premier socialista.

Sì ai ragazzi più emancipati e intraprendenti.

Marino Ceci

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