Sacrofano Corso di micologia

Tra riconoscimento e normative sulla sicurezza, organizzato dalla Proloco Sacrofano

In cattedra Aristide Apolloni e Massimo Borri
(annoverati tra I mitologi con incarico uffciale) tra I
banchi target multicolore.

A livello eumenico, I funghi hanno rivestito
importanza, soprattutto nei miti e leggende.
Di contro, la tradizione scritta ha riservato cesure
storiche, oggi micologia scienza a sè stante.

Per curiosità storico-antropologiche di nicchia
intervenuta la scrivente (Laura Tenuta
Autore greco Pausania: Perseo per dissetrasi
raccolse acqua in un cappello di fungo seguito
dalla volontà dio fondare la la città di Micene (

mycos in greco è fungo)dando vita alla famosa
ed importante civiltà micenea. (etimolia
Plinio il Vecchio descrisse per primo I funghi,
parallelamnte Marco Gavio Apicio in De re
coquinaria, codificò ricette.
La botanica, documenti scritti ed iconografici,
altalenante fino alla comparsa del microscopio, la

scoperata delle spore; il fungo ha un suo regno,
nasce la micologia.
Nella Lombardia dell’800, intervento delle
autorità dal punto di vista economico- sanirtario.
Basi scientiche per quel che è odierno, figure
specializzate come Aristide e Massimo.
Sacrofano 2024 , grande affluenza, allievi
autoctoni e di fuori porta, adulti quanto giovani.
Onore per la presenza a chiusura del presidente
del Parco di Veio giorgio Polesi, eleva le
potenzialità di questo varipinto territorio (9
comuni) dove anche I funghi hanno un ruolo,
ribadisce sicurezza e rispetto dell’ecosisyema,
certificazioni necessarie ad una rigorosa
gestione.
Giovanni Cera Presidente Proloco Sacrofano”
Coinvolti istituzioni e partecipanti, seconda
edizione, ormai il nastro è tagliato, già pronti per
procedere”.
Parola al fantino Silvio Filippini “Interessante
scoprire qualcosa del mio territorio che sento
casa mia, campagne battute a cavallo in largo e
lungo, oggi? L’attestato mi ha riservato anche
altro“
Francesco De Angelis, guardiaparco nel Veio
“Ero fermo ad una micologia datata, ora mi sento
più completo. Grande empatia tra gli allievi, ha
fatto scambiare esperienze”.

Claudio Testa “Emozione di ricevere un
attestato a ‘70 anni, conosco la mia terra, oggi
ancor più”.
Intanto con le dovute precauzioni, dal bosco al
piatto, per le ricette l’Artusi ancora ha un’elevata
validità ed attualità: ricette salvate, scritte e
divulgate, contributo alla salvaguardia delle
tradizioni.

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