Ricorrono due anniversari per il mondo francescano e per il territorio reatino: 800 anni dalla realizzazione del Primo Presepe a Greccio e dalla stesura della Regola dei Frati Minori, scritta da san Francesco a Fonte Colombo e approvata il 29 novembre 1223 da Papa Onorio III
Greccio 2023 e il Cammino di Francesco sono le due manifestazioni che coinvolgono la Sabina. Conviene ricordare che la Sabina è l’area metropolitana a Nord di Roma dove stanno cominciando i preparativi in occasione delle due importanti iniziative del 2023. Ricorrono due anniversari per il mondo francescano e per il territorio reatino: 800 anni dalla realizzazione del Primo Presepe a Greccio e dalla stesura della Regola dei Frati Minori, scritta da san Francesco a Fonte Colombo e approvata il 29 novembre 1223 da Papa Onorio III. Sono questi momenti storici a caratterizzare la Sabina nel 2023 quando verranno molti turisti e curiosi anche dall’Italia per conoscere queste due manifestazioni storiche e religiose.
Il programma
Ed è proprio in occasione di queste ricorrenze che mercoledì 26 agosto alle ore 12, presso la sala degli stemmi del Palazzo papale di Rieti, sarà firmata una Carta d’Intenti tra la Provincia San Bonaventura dei Frati Minori, la Diocesi di Rieti e i Comuni di Greccio e Rieti. Questo accordo che possiamo definire un vero e proprio patto è studiato per coordinare tutte le iniziative che verranno sviluppate per la doppia ricorrenza. Non dimentichiamo che andrà a integrare le collaborazioni precedentemente avviate per il progetto della Valle del Primo Presepe. Sigleranno la Carta d’Intenti padre Massimo Fusarelli e padre Luciano De Giusti, ministro e legale rappresentante della Provincia dei Frati Minori, il vescovo di Rieti, Domenico Pompili, e i sindaci di Greccio e di Rieti, Emiliano Fabi e Antonio Cicchetti. La sottoscrizione dell’intesa è l’occasione per guardare alla prossima edizione della Valle del Primo Presepe e al Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana Amici del Presepio, previsto a Greccio nel 2021 e anticipato il prossimo ottobre da un ciclo di eventi online.
Centenario del Cammino di san Francesco
L’ottavo centenario della morte di san Francesco d’Assisi è nel 2026. Il mondo francescano vuole celebrare una serie di altre ricorrenze. Cominciamo dalle ricorrenze di otto secoli dalla composizione del Cantico delle creature nel 2025, dalle Stimmate ricevute dal santo nel 2024, nel 2023 dei due eventi legati alla valle reatina: la Regola bollata, redatta dal santo a Fonte Colombo, l’invenzione del presepe a Greccio nel 2023. Ed è proprio per questo motivo che nasce un apposito Coordinamento fra le realtà ecclesiali interessate dagli eventi: le tre diocesi coinvolte (insieme a Rieti, quella di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, patria del santo, e quella di Arezzo, nel cui territorio ricade il “crudo sasso” ove Francesco venne stimmatizzato), le rispettive province religiose dei Frati Minori che custodiscono i santuari interessati (quella laziale-abruzzese, quella umbra e quella toscana), come le province dell’Italia centrale dei Cappuccini e dei Conventuali, nonché la custodia generale del Sacro Convento di Assisi, la Federazione delle Clarisse Santa Chiara e Sant’Agnese d’Assisi, i vertici delle comunità che compongono la Conferenza internazionale della famiglia francescana (superiori generali dei tre rami del Primo Ordine e del Tor, istituti religiosi maschili e femminili di ispirazione francescana, laici terziari dell’Ofs).
Francesco Fravolini