È stato firmato venerdì 24 luglio 2020 l’accordo tra Hermes University e l’Università Europea di Roma, divenendo di conseguenza tra i principali poli universitari italiani di Terza Missione. L’accordo prevede la promozione, la progettazione, la realizzazione e il supporto organizzativo delle diverse attività da svolgersi in contesto nazionale e/o internazionale.
C’è un nuovo polo universitario a Roma. È stato firmato venerdì 24 luglio 2020 l’accordo tra Hermes University e l’Università Europea di Roma, divenendo di conseguenza tra i principali poli universitari italiani di Terza Missione. L’accordo prevede la promozione, la progettazione, la realizzazione e il supporto organizzativo delle seguenti attività da svolgersi in contesto nazionale e/o internazionale: corsi di alta formazione; corsi di perfezionamento e aggiornamento professionale; corsi di formazione continua; corsi di abilitazione professionale; altre tipologie di interventi formativi e di sviluppo del capitale umano e organizzativo (outdoor training, e-learning, team coaching); progettazione d’interventi formativi personalizzati per le aziende; valutazioni di impatto di interventi formativi o per l’inclusione sociale; attività di recruitment e job placement; workshop e altri eventi a carattere di public engagement; attività di incubatore di aziende. È importante realizzare iniziative culturali dove la formazione possa essere protagonista, specialmente in questo momento storico. Il Coronavirus ha costretto a ripensare modalità dell’apprendimento che devono coinvolgere i giovani, rispondendo alle nuove esigenze del XXI secolo.
Università e imprese
È fondamentale e strategica la collaborazione tra il mondo delle università e quello delle imprese per favorire e valorizzare l’innovazione e lo sviluppo del Paese. Questa partnership alimenta il continuo scambio di conoscenze e di esperienze, in grado di concorrere all’evoluzione delle competenze richieste dal mercato del lavoro. Non può passare in secondo piano il contributo all’innovazione, rappresentando un valore aggiunto al loro business e gli indubbi vantaggi derivanti dagli sgravi fiscali. Ed è proprio perseguendo questo obiettivo che le due università prevedono l’attuazione d’interventi formativi “taylor made” per le imprese, con il coinvolgimento nella pianificazione delle attività anche dell’imprenditore stesso e del suo management, sia per valorizzare le proprie risorse interne, migliorando il lavoro con una specializzazione o con una competenza particolare, sia per individuare neolaureati quali nuove risorse da inserire nel processo produttivo, offrendo l’opportunità di un lavoro professionalizzante nella stessa impresa.
A chi è rivolta la formazione continua
L’offerta della formazione continua di alta formazione è indirizzata anche a coloro che necessitano di percorsi di apprendimento finalizzati all’occupabilità, allo sviluppo delle carriere individuali, all’aggiornamento di chi esercita le attività professionali, alla preparazione di chi avverte la necessità di acquisire una conoscenza specifica per ricercare una nuova posizione lavorativa, alla preparazione specialistica di chi intende inserirsi e qualificarsi nel mondo del lavoro.
Francesco Fravolini