Roma, la strategica scelta di Romolo per sviluppare il commercio

Il Tevere divenne nei secoli la principale via di comunicazione commerciale, militare ed economica di una grande città che riceveva quasi tutto, per la sua stessa vita, dall’immenso ‘magazzino’ chiamato Mediterraneo.

Lo sviluppo degli scambi commerciali fu agevolato dalla presenza del Tevere nella storia di Roma. Questa particolarità è conosciuta sin dall’antichità e molti letterati lodarono la scelta di Romolo per aver fondato la città in un punto strategicamente importante. È stata una decisione scaturita da fattori geografici ed ambientali, dipendenti dall’ubicazione della Città Eterna. La scelta di Romolo fu dettata da una grande intuizione per gli affari. Il Tevere divenne nei secoli la principale via di comunicazione commerciale, militare ed economica di una grande città che riceveva quasi tutto, per la sua stessa vita, dall’immenso ‘magazzino’ chiamato Mediterraneo.

Il ruolo del Tevere

La nascita e la storia della città pongono l’accento sull’importanza del ruolo del fiume Tevere. È ben conosciuto il rilevante aspetto commerciale costituito dal nodo dell’area romana dove un grande fiume, quasi elemento di confine tra nord e sud, condizionava i percorsi delle vie degli scambi che raggiungevano, in questa zona, una serie di guadi favorevoli e quasi sempre agibili. Il regime del fiume, torrentizio, irregolare, spesso violentemente distruttivo, non scoraggiò i primi insediamenti a guardia dei guadi sulle colline di Roma.

Francesco Fravolini

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