Roma, il censimento della popolazione senza dimora

È con l’ausilio di un questionario che è possibile condurre un’indagine qualitativa, raccogliendo informazioni socio-sanitarie, ma anche personali, sulla persona che vive per strada

La ‘Notte della solidarietà’ è stata l’occasione per lanciare lo studio della popolazione senza dimora del comune di Roma, iniziativa voluta dall’assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Statistica. Lo scopo dell’iniziativa è quello di rispondere adeguatamente ai bisogni delle persone più fragili ed emarginate mediante un censimento. È soltanto con l’ausilio di un questionario che è possibile condurre un’indagine qualitativa, raccogliendo informazioni socio-sanitarie, ma anche personali, sulla persona che vive per strada. Per realizzare con efficacia e precisione questa indagine, l’Amministrazione ha coinvolto in questa prima fase le forze sociali e i cittadini che, in modo volontario, già aiutano i senza tetto e un nutrito gruppo di studenti universitari dell’Università di Tor Vergata. Circa 200 volontari, che hanno seguito due incontri di formazione, hanno effettuato le interviste ai senza dimora presenti nel rione Esquilino e nell’area intorno a Piazza dei 500. L’Ufficio Cartografico di Roma Capitale ha suddiviso la zona in 24 “Aree d’indagine” e i volontari, divisi in equipe composte da 5 persone, hanno percorso a piedi tutta l’area loro assegnata e compilato i questionari laddove hanno incontrato un senza tetto. Il materiale raccolto sarà elaborato in una fase successiva.

Francesco Fravolini

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