LE CASTAGNOLE

È ancora carnevale: siamo in tempo per realizzare questa ricetta infallibile, gustosissima e senza nemmeno tirare fuori la bilancia da cucina. In mezz’ora, con la dose di un uovo, “sfornerete” una ventina di castagnole morbidissime.

Ingredienti:

Un uovodue cucchiai di zucchero semolato

un pizzico di sale

sei cucchiai di latte

½ cucchiao di olio di semi

Una bustina di zucchero vanigliato o mezza fialetta di essenza di

vaniglia

Un cucchiao di mistrà o mezza fialetta di essenza di anice

 La buccia grattugiata di ½ limone non trattato

 Dieci cucchiai rasi di farina 00   (= 100 grammi)

 Tre cucchiaini rasi di lievito per dolci

Per la frittura: olio di semi di girasole o arachide

Per il condimento: miele, zucchero semolato, zucchero al velo, alchermes, eccetera…

Procedimento:

Prendete una ciotola capiente dai bordi alti e con una frusta lavorate mano a mano tutti gli ingredienti nell’ordine esposto.

L’impasto sarà simile a quello di un ciambellone, fluido ma appiccicoso.

Mettete a scaldare bene l’olio per la frittura possibilmente in una padella, un wok o una pentola dai bordi alti: le castagnole non dovrebbero toccarne il fondo mentre cuociono. Ora, le operazioni vanno eseguite in successione molto rapidamente: niente distrazioni!

Munitevi di due cucchiani con i quali prenderete un pò d’impasto e lo “spingerete” con attenzione nell’olio bollente.

Se siete da soli, vi consiglio di cuocere poche castagnole alla volta: 5 o 6, non di più anche perché vanno “cullate” cioè vengono più tonde facendo oscillare la padella mentre cuociono. Rigiratele più volte con l’aiuto di due cucchiai. Appena avranno assunto un bel colore dorato, toglietele rapidamente dall’olio con un mestolo forato, fate scolare bene poi adagiatele su carta assorbente.

Un consiglio: quando l’impasto starà per finire, trasferitelo in una tazza da colazione di ceramica, sarà più facile raccogliere le ultimate cucchiaiate…

Condimento: – zucchero (con o senza alchermes)

  – miele liquido e zucchero al velo (un tocco di raffinatezza: colorare il miele con l’alchermes e farlo colare a strisce trasversali –

Se ci sono bambini nei paraggi, non privateli dello spettacolo delle codine colorate sopra il miele…

Buona degustazione!

Maria Cristina

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