REINVENTING PLASTIC

La plastica è, senza dubbio, quel che ci fa immediatamente pensare al problema dell’inquinamento.

DI per sé ingombrante, evidente, di maggiore uso, è ciò che di più disastroso riempie terra e mari, vuoi perché se ne produce in quantità industriali, vuoi perché l’utilizzo che se ne fa, sia in termini di riciclo che di  smaltimento, non ci rivela sempre il dovuto buonsenso, come d’altra parte senso civico.

Il convegno che si è tenuto il giorno ventisette settembre 2018, presso la Reggia di Caserta, per una attenta e variegata riflessione sul tema, ha vantato la partecipazione di diversi relatori, tra i quali la dottoressa Germana di Falco (Ceo Cassiopea), Il Dott. Maurizio Notarfonso (federalimentare), il dott. Luigi Gallo (Invitalia), il dott. Marco Omboni (pro. Mo), il Dott. Christophe Brunet (Stazione zoologica Anton Dohrn), Il prof. Antonio Garofalo (Uniparthenope).

Strategia europea contro la plastica: tra necessità e sostenibilità”, è stato l’argomento affrontato in apertura dalla Dottoressa Claudia Salvestrini (Direttore del Consorzio PolieCo), che ha posto l’attenzione sul concetto di demonizzazione della plastica, evidenziando la necessità di riflettere sull’abuso che se ne fa e sul suo stesso utilizzo, come sul suo uso e getta. Demonizzare la plastica, che rappresenta l’emblema della circolarità economica, è un errore secondo l’opinione della Dottoressa Salvestrini, la quale, attraverso un atteggiamento decisamente obiettivo ed ancorato alle reali possibilità di soluzione del problema crescente, ha dichiarato che non può esistere un mondo privo di plastica, un materiale eclettico e di facile riutilizzo. Indirizzarsi verso un multiuso di prodotti mono materiali riutilizzabili è fondamentale in merito a tanti altri aspetti legati non soltanto al mondo del lavoro e all’abbattimento della disoccupazione, ma in virtù di una rivoluzione della normativa che agevoli le imprese del riciclo in considerazione anche dell’allarme  sugli ininterrotti incendi di piattaforme dei rifiuti  che ci obbligano a riconsiderare la qualità del loro sistema di trattamento.

Durante la giornata, al tavolo istituzionale erano presenti gli Onorevoli Rosa D’Amelio , Presidente del Consiglio Regione Campania, il Consigliere regionale Puglia Ruggero Mennea, l’Assessore all’ambiente Regione Calabria Antonio Rizzo, il Presidente della Commissione ambiente Regione Campania Gennaro Oliviero e l ‘Assessore all’ambiente Regione Campania Fulvio Bobavitacola.

La chiusura dei lavori ha visto partecipi l’ Onorevole Nicola Caputo, membro della Commissione ambientale del Parlamento Europeo, ed il Commisoner Karmenu Vella, Commissario Europeo per l’Ambiente, gli affari Marittimi e la Pesca.

 

Eleonora Giovannini

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