Torna il reddito di emergenza: si può fare domanda fino al 15 ottobre

Il reddito di emergenza può essere richiesto per la terza mensilità. Possibile presentare la domanda fino al 15 ottobre. Quali sono le modalità?

Il reddito di emergenza (Rem) è stato prorogato dal Decreto Agosto (104/2020) per una terza mensilità successiva alle due precedenti previste dal Decreto Rilancio. È al via dunque la terza tranche per fruire di questa agevolazione. Coloro che hanno i requisiti per beneficiare della misura di sostegno al reddito potranno presentare la domanda a partire dal 15 settembre e fino al 15 ottobre quale termine ultimo.

Ricordiamo che il reddito di emergenza è stato introdotto come forma di aiuto economico, di carattere straordinario, al fine di fornire un supporto alle famiglie che si trovano in condizioni di disagio a causa dell’emergenza da coronavirus.

Gli importi erogati vanno da un minimo di 400 euro e fino ad un massimo di 840 euro qualora nel nucleo familiare sia presente una persona disabile.

Viste le caratteristiche molto simili al Reddito di cittadinanza, per la sua attribuzione occorre fare riferimento agli stessi parametri, ovvero il reddito Isee e la composizione del nucleo familiare.

Come e a chi deve essere presentata la domanda? La richiesta per il reddito di emergenza in riferimento alla terza mensilità deve essere fatta accedendo all’apposito servizio sul sito dell’Inps tramite la propria area riservata.

Internet non è tuttavia l’unico modo per inoltrare la domanda. Come già avvenuto per le mensilità precedenti i soggetti interessati potranno avvalersi del supporto degli istituti di patronato e dei centri di assistenza fiscale (Caf).

La domanda dovrà essere presentata da uno dei componenti il nucleo familiare in nome e per conto di tutta la famiglia.

La terza mensilità potrà essere concessa anche qualora allo stesso beneficiario sono state erogate le precedenti mensilità.

In caso di accoglimento della domanda l’Inps dà notizia all’interessato tramite sms o email. Nel caso la richiesta venga respinta l’Inps provvederà a fornire le necessarie motivazioni.

Chiarite le modalità di presentazione della domanda, non ci resta che definire quelli che sono i requisiti per accedere al reddito di emergenza.

I criteri restano invariati rispetto a quelli previsti per le mensilità precedenti.

Hanno diritto al reddito di emergenza:

-coloro che abbiano residenza in Italia;

-coloro che abbiano un patrimonio mobiliare inferiore a 10.000 euro in riferimento al 2019. Il limite subirà un incremento di 10mila euro per ogni componente il nucleo familiare che si aggiunge al richiedente. Previsto tuttavia il massimo di 20.000 euro;

-coloro che nel mese di maggio 2020 abbiano un reddito familiare inferiore all’importo relativo al reddito di emergenza;

-i nuclei familiari con modello Isee non superiore a 15.000 euro.

Manuela Margilio

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