Grande riconoscimento in chiave sociale per la Regione Molise. La massima Istituzione molisana, infatti, è stata premiata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri a seguito dell’istituzione del progetto “QuotidianaMente”. L’assegnazione è stata consegnata nell’ambito dei Premi agenda digitale 2018 della School of Management del Politecnico di Milano che hanno come scopo primario quello di promuove le idee che si sono distinte per capacità di usare le tecnologie digitali come leva di trasformazione del Paese.
Oltre all’ente di via Genova riconoscimenti per la Provincia di Brescia, per il suo progetto di riqualificazione dell’illuminazione pubblica e predisposizione di una infrastruttura di Smart City, e Comune di Venezia – Venis S.p.A, per la piattaforma di CzRM multicanale “DIME”, a pari merito nella categoria Enti Locali. “Includere significa creare senso di appartenenza, favorire l’accoglienza, superando le differenze. Esiste uno stretto legame tra partecipazione alla vita quotidiana e sociale e lo stato di benessere e di salute della persona. La questione è fondamentalmente etica: nel ruolo sempre più incisivo della dimensione educativa, formativa e ricreativa, si ribadisce il diritto di accesso di tutti ai luoghi e alle iniziative della cultura. Dove creiamo autonomia, trasformiamo un disabile da costo sociale in risorsa reale – ha dichiarato la Dirigente Alberta De Lisio -. È dunque indispensabile leggere, sotto l’ottica dell’accessibilità, della fruibilità e della piacevolezza, tutti gli anelli connessi all’esperienza di vita qualunque essa sia, in modo da formare la catena dell’accessibilità, che deve consentire a chiunque di vivere un’esperienza culturale in modo appagante, soddisfacente, piacevole in condizioni di autonomia, comfort, sicurezza. Il nostro obiettivo è, dunque, quello di promuovere le competenze per la cittadinanza digitale e l’inclusione digitale nei diversi ambiti, ripensando l’intero sistema educativo in base alle nuove esigenze della società digitale”. Il Progetto “QuotidianaMente”, ideato dal Servizio Programmazione Socio Sanitaria della Direzione Generale della Salute della Regione Molise – premiato a SMAU 2017 come idea progettuale con il Premio Nazionale Innovazione 2017 e a FORUM PA 2018 con il “Premio Nazionale PA sostenibile 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030” come il più significativo nella categoria “Diseguaglianze, pari opportunità, resilienza” – presentato ufficialmente il 3 ottobre scorso presso la sede della Presidenza della Regione Molise, si basa sull’approccio alla Continuità Assistenziale considerata come continuità di percorso (presa in carico) in cui si garantiscono continuità gestionale, continuità relazionale (Case manager, Caregiver) e continuità informativa (condivisione dei database dei pazienti tra tutti gli operatori della filiera assistenziale). Tutti i percorsi si devono basare su network formali e informali presenti in tutte le organizzazioni sanitarie e sociali. Lo scopo del progetto è, in conclusione, quello di incentivare forme sempre maggiori di autonomia che portino ad un atteggiamento di apertura di tutta la comunità. È una progettualità innovativa che risponde ai bisogni educativi, con iniziative basate sul “fare”, esaminando i bisogni quotidiani della persona con disabilità intellettiva come individuo, convinti che non è così difficile aiutare a rendere migliore la vita di un disabile mentale, basta rendergli il quotidiano più comodo e semplice.
Stefano Venditti