In queste ore sta rimbalzando ovunque la pubblicità di Esselunga. Il filmato ha generato dibattito non solo tra i fruitori del web, ma anche su note testate giornalistiche.
Ma andiamo con ordine.
La clip è incentrata su una famiglia con genitori divorziati. La madre e la figlia vanno ad un supermercato (ovviamente della società in questione) e la figlia vuole acquistare una pesca ottenendo il consenso della madre. Dopo poco il padre della bambina si presenta per fare visita a quest’ultima, la quale, lontano dall’altro genitore, porge al papà la sopracitata pesca dicendo che gliela manda la mamma.
Lo spot, per essere trasmesso al giorno d’oggi, è coraggioso non solo perché parla di una famiglia normale, ma anche e soprattutto perché si schiera dalla parte dei più deboli: i bambini e, più in generale, i giovani che spesso si ritrovano psicologicamente feriti dal divorzio dei propri genitori.
Ora, c’è chi lo ha visto come un qualcosa che va contro i divorzi (che non sono certo facili da affrontare per gli adulti, sia ben chiaro), ma io lo vedo semplicemente come un’occasione per emozionarsi dinanzi all’amore di una bambina e la voglia dei più piccoli di una parola capace di commuovere: famiglia.
Francesco Natale