Purificare le pietre con l’acqua

Un primo metodo di purificazione può essere quello dell’acqua, metodo efficace ed anche veloce che però non si presta alle purificazioni molto approfondite.

Tuttavia se vogliamo che la pietra scarichi solamente le energie con le quali è entrata in contatto è un metodo abbastanza efficace.

L’acqua da usare per le purificazioni però deve essere solo quella a fredde temperature, quelle calde corrono il rischio di danneggiare la struttura cristallina della pietra senza però apportare alcun beneficio.

In nessun caso si deve usare il sapone, basta la semplice acqua corrente per eliminare anche la polvere che la nostra pietra può aver raccolto nel periodo di uso quindi un lavaggio invasivo non è affatto necessario.

Se volete dei benefici più duraturi allora potete usare l’acqua ottenuta dall’elisir dei minerali.

Tale elisir si ottiene prendendo una bottiglia in vetro trasparente contenente acqua e mettendo tutto intorno ad essa dei quarzi come il cristallo di rocca, l’ametista, il quarzo citrino e si mantiene questa disposizione per alcuni giorni, possibilmente in un luogo buio dove nessuno vi accede. Dopo si usa quest’acqua per lavare i cristalli.

Pro: è abbastanza pratico e veloce, come detto sopra.

Contro: non è efficace per una pulizia profonda. Se si cerca una pulizia profonda allora l’unica acqua corrente da usare sarebbe quella di un ruscello di montagna o la riva del mare, purtroppo l’acqua delle tubature non possiede un livello di vibrazioni abbastanza alto per poter purificare a fondo le nostre pietre.

Altra pecca è che questa purificazione non è adatta a tutti i tipi di pietre, ce ne sono alcune infatti che non devo assolutamente entrare in contatto con l’acqua, tipo la malachite, l’ambra o l’occhio di tigre.

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