La causa principale è dovuta all’eliminazione dei cookie. Il futuro del settore secondo GH srl
Aumenta la spesa in pubblicità mentre le aziende devono trovare soluzioni alternative ai cookie per migliorare le performance delle loro campagne e non rischiare di vanificare gli investimenti. L’agenzia di performance marketing GH srl illustra alcune soluzioni possibili per ottimizzare gli investimenti pubblicitari in assenza di cookie. Tuttavia, dietro all’aumento della spesa pubblicitaria, si nascondono preoccupazioni e perplessità rispetto al possibile calo delle performance a seguito dell’eliminazione dei cookie di terze parti. Questi ultimi sono sempre stati utilizzati come un efficiente sistema per il tracciamento e il monitoraggio degli utenti e la loro eliminazione potrebbe comportare una maggiore difficoltà nell’identificare nuovi potenziali clienti e, di conseguenza, generare un aumento del prezzo di acquisto nelle aste pubblicitarie.
La proposta di GH srl
L’agenzia di performance marketing GH srl ha sviluppato una soluzione che prevede la combinazione fra la tecnologia di fingerprinting, che consente in prima istanza di identificare in maniera univoca l’utente, e l’invio dei dati necessari alle varie piattaforme, tramite un database popolato con i dati storici che l’utente ha lasciato nel corso delle interazioni con sito, app o più in generale con l’azienda. Questo permette di avere a disposizione in ogni momento tutti i dati che le piattaforme richiedono, andando a colmare il gap che si è venuto a creare, a seguito dell’impossibilità di l’utilizzo di cookie di prima o terza parte.
Come ottimizzare gli investimenti pubblicitari senza cookie
Sono diverse le soluzioni e tra queste troviamo gli strumenti cookieless, che consentono il monitoraggio delle interazioni fatte dagli utenti e perciò la personalizzazione del messaggio. Adottare approcci cookieless permette alle aziende di continuare a ottenere insight sul comportamento degli utenti e a condurre campagne di marketing efficaci nel rispetto delle normative sulla privacy. Il Fingerprinting del Browser, ad esempio, è uno strumento che raccoglie le informazioni sul browser e sul dispositivo dell’utente, come la risoluzione dello schermo, il sistema operativo, il tipo di browser, i plugin installati, il fuso orario e altre caratteristiche: questi dati vengono combinati per creare un’impronta digitale unica del dispositivo, che può essere utilizzata per identificare l’utente senza fare uso di cookie e nel rispetto della privacy. C’è anche il Server-Side Tracking, che consente di memorizzare informazioni nel browser dell’utente, inviando i dati direttamente ai server dell’azienda. Un’altra possibile soluzione è il Tracking tramite URL: quando un utente clicca su un link, i parametri nel link stesso possono contenere informazioni che identificano la fonte del traffico e il comportamento dell’utente, o ancora gli Identificatori Pseudonimi che sono associati a un utente specifico ma non direttamente riconducibili alla sua identità reale.
Francesco Fravolini