L’Associazione culturale “Giuseppe De Carli – Per l’informazione religiosa” è al lavoro per l’organizzazione della Quinta edizione del Premio, intitolato al collega vaticanista scomparso nel 2010. Sono dunque aperte, da oggi sino al 30 giugno, le iscrizioni per partecipare alla nuova edizione del Premio, destinato ai giornalisti che operano nell’ambito dell’informazione religiosa.
Il Premio è rivolto a giornalisti (professionisti, pubblicisti, praticanti o corrispondenti esteri) che si occupano di informazione religiosa, nei settori della carta stampata, dell’emittenza radiofonica, televisiva e dei nuovi media, in testate sia nazionali che estere. I lavori partecipanti dovranno avere come tema centrale l’informazione religiosa nei sui molteplici aspetti ed essere stati pubblicati o trasmessi nel periodo temporale compreso tra l’1 gennaio 2017 e il 31 dicembre 2018. Il Premio sarà attribuito a quegli operatori dell’informazione che si saranno distinti per qualità e professionalità, a insindacabile giudizio di una Giuria composta da giornalisti, docenti universitari, operatori della comunicazione, religiosi e persone che hanno lavorato a stretto contatto con Giuseppe De Carli. L’Associazione promotrice, intendendo mantenere la particolare attenzione che Giuseppe De Carli riservava ai giovani che si affacciano alla professione, conferma anche per la nuova edizione una categoria “Giovani”, riservata a quanti, alla data del 31 dicembre 2018, non abbiano superato il 30º anno di età. Il Premio “Giuseppe De Carli”, che rappresenta ormai un atteso appuntamento per l’informazione religiosa, è stato assegnato dalla prima edizione, nel 2013, a oggi e secondo le varie tipologie di media, a una trentina di professionisti del settore. Nei prossimi mesi sarà resa nota anche la data di premiazione, in programma a Roma entro il mese di dicembre 2019, che proporrà come da tradizione una giornata di studi sulla professione e sulle attuali sfide, con la partecipazione di professionisti del settore dell’informazione. Il Premio è promosso con la collaborazione della Pontificia Università della Santa Croce e della Pontificia Facoltà teologica “San Bonaventura” – Seraphicum e gode del patrocinio di numerose realtà del mondo dell’informazione, oltre al sostegno di BPER.
Stefano Venditti