LE NOSTRE PIANTE AROMATICHE: come farle sopravvivere?

Quando arriva l’estate, è difficile resistere alla tentazione di creare, anche per chi abita in appartamento,  un’angolo sul terrazzino o sul davanzale esterno di una finestra, dedicato alle piantine aromatiche che insaporiranno le nostre pietanze durante diversi mesi. E se sono pressoché indispensabili in cucina, contribuiscono anche a tenere a distanza gli insetti indesiderati della stagione calda. Che dire poi della gratificazione di raccogliere quei rametti, quelle foglioline fresche che abbiamo visto crescere di giorno in giorno?
Mentre prezzemolo e erba cipollina amano una collocazione ombreggiata, maggiorana, basilico, salvia rosmarino non temono il sole diretto. L’unica cosa indispensabile a tutte: annaffiarle quotidianamente, meglio dopo il tramonto. Per aiutarle, ovviamente, niente concime chimico ma possiamo ogni tanto versare nei nostri vasi dei fondi di caffè che reiquilibreranno il livello di acidità del terriccio.
Ma adesso, come fare, ora che le notti si sono rinfrescate notevolmente, a mantenerle vive?
Se avete avuta l’accortezza quest’estate di tagliare quello che vi serviva come si deve e cioè alla base del rametto, lasciandone solo un centimetro, avete ancora delle piantine in piena salute. Ogni tanto avete anche reciso più di un rametto per farli seccare ad esempio, come la maggiorana o l’origano, ma anche fatto un bel taglio a prezzemolo o erba cipollina, questo per favorire lo sviluppo di nuoni rametti e foglie e mantenere la vostra pianta bella folta. Come conservare queste ultime? Dentro un vasetto d’acqua per qualche giorno oppure sott’olio (in questa rubrica potete ritrovare un’articolo che parla della conservazione del prezzemolo)

Prendiamo ad esempio il basilico: se ormai è troppo tardi perchè già sta soffrendo per il cambio di temperatura, tenete a mente questi consigli …per l’anno prossimo. Appena vediamo che I rametti crescono troppo in alto e sviluppano inflorescenze, ne scegliamo uno o due che tagliamo lasciando solo due foglioline. Non ci serve tutto? perfetto! mettiamo il ramo avanzato in un vasetto d’acqua: si manterrà fresco per giorni poi, sorpresa…abbiamo creato senza volerlo una talea che non chiede altro che diventare una vera pianta! In effetti, dopo circa una settimana in acqua spuntano dalla base del rametto delle radici molto vigorose. Se succede, non esitate a ripiantarla in terra magari nello stesso vaso di origine e vedrete come svilupperà in fretta, molto più efficacemente che se avessimo semplicemente interrato il rametto appena tagliato. Se ancora volete provarci, piantatela in un vaso da tenere ormai in casa: la nuova piantina di basilico ha bisogno di caldo per attecchire e mantenersi bella fresca.
Che fare con le altre piante aromatiche quando il freddo arriverà? Se abitate in zone dove le temperature scendono facilmente sotto lo zero d’inverno, non aspettate che muoiano.
Rosmarino e salvia possono restare fuori, magari in un’angolino riparato o con il vaso (non tutta la pianta!) avvolto in uno strato di plastica da imballaggio, tipo “mille bolle”: ricordiamoci che una stessa pianta soffre di più il freddo (e il caldo) in vaso che se vive nel suolo.
Trovate invece un riparo per le altre piantine, più delicate; se avete usato quest’estate dei vasi di dimensioni contenute, spostateli e collocateli in casa o in garage, in un posto fresco, luminoso ed arieggiato. Prezzemolo, maggiorana, menta, erba cipollina, ecc, non avranno il vigore passato ma comunque continueranno a crescere…e a rendersi utili in cucina!

Buon cambio di stagione!

Maria Cristina

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