Patrizio Ambrosetti scommette sulle nuove modalità di lavoro

Dopo il suo arrivo a New York per guidare il lancio del mercato europeo di WeWork, Patrizio Ambrosetti inizia a viaggiare in tutto il mondo per costruire community, portare la cultura dei nomadi digitali

Patrizio Ambrosetti è in tour nelle località di tutto il mondo per costruire aziende. La sua sfida è quella di svolgere le professioni ovunque, valorizzando le differenti modalità di lavoro. Dopo il suo arrivo a New York per guidare il lancio del mercato europeo di WeWork, Patrizio Ambrosetti inizia a viaggiare in tutto il mondo per costruire community, portare la cultura dei nomadi digitali, espandere aziende che in questo momento storico rivoluzionano il modo sociale con il quale viviamo e lavoriamo. Patrizio Ambrosetti (https://www.roverpat.com), romano di nascita, è divenuto subito cittadino del mondo ed un inguaribile sognatore. Dopo aver lasciato la carriera sciistica, che praticava a livello agonistico, Patrizio Ambrosetti comincia la sua prima esperienza imprenditoriale a 19 anni nel mondo dell’organizzazione di eventi per giovani in Italia. Nel 2013 partecipa come Brand Ambassador al lancio di Uber a Roma e poi si trasferisce a New York per continuare gli studi in Business & Management e per inseguire il suo sogno di poter costruire un giorno aziende seguendo modelli e approcci tipici degli Americani. WeWork, la allora piccola startup nota per aver rivoluzionato il concetto di coworking, lo assume quindi come uno dei primi dipendenti internazionali e lo incarica di espandere il business in Europa e di lanciare nuovi mercati a livello globale, partendo da Londra, per poi passare ad Amsterdam, Parigi, Berlino altre località. Da quel giorno Patrizio ha iniziato a viaggiare con un solo bagaglio a mano e il suo laptop, cambiando stanze di albergo ogni due settimane senza più avere una dimora fissa.

Il lavoro di Patrizio Ambrosetti

Ed è proprio in questo periodo che Patrizio si trova ancora a Barbados nei Caraibi, dove lavora da remoto e segue e gestisce le sue imprese per aiutare tutti coloro che vogliono iniziare la vita da nomade, tra cui la TOA Partners (www.wearetoa.com), creata con il suo ex collega di Selina, Andrea Melillo e formata da un team di professionisti provenienti da Airbnb, WeWork, Selina, Soho House, Melia Hotel e altre aziende di ospitalità e real estate. Da diversi anni, dopo l’esperienza in WeWork e Selina, è advisor di aziende globali che stanno rivoluzionando il modo in cui viviamo, viaggiamo, lavoriamo e ci connettiamo, come ad esempio Passwork (piattaforma leader di CoWorking in Messico), Legends (primo social network globale per viaggiatori), Pink Coconuts (marketplace platform di viaggiatori della community LGBTQ) vantando tra l’altro collaborazioni precedenti con le italiane Talent Garden (network di coworking e più grande piattaforma di educazione in Europa) e WeRoad (la community di viaggiatori più popolare di Italia, Spagna e Regno Unito). 

Francesco Fravolini

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