Oltre dieci ettari di verde a soli trenta chilometri da Roma (Ardea); i Giardini della Landriana, ideati alla fine degli anni Cinquanta dalla marchesa Lavinia Taverna e dall’architetto-paesaggista inglese Russell Page, rappresentano uno dei posti maggiormente visitati nel Lazio.
Suddiviso in spazi circoscritti dalle linee rigorosamente geometriche (attraverso siepi e vialetti), il giardino ospita varietà floreali di ogni genere: il prato blu, la valle delle rose, il giardino grigio, il viale bianco, il parco degli ulivi, e lascia spazio a moltissime iniziative, dalla “Primavera alla Landriana” a “L’autunno alla Landriana”, con fiere molto frequentate dedicate al florovivaismo e al giardinaggio. Novità e protagoniste indiscusse di quest’anno sono state, però, le amatissime farfalle che hanno coinvolto il pubblico con i loro voli leggeri e colorati.
Decisamente interessante, a tal proposito, l’iniziativa “Un giardino a misura di farfalla” (Vivai Valverde), un modo per scoprire come la scelta di particolari piante e fiori possa influire sullo sviluppo della biodiversità nei nostri giardini… una presentazione delle specie botaniche, spontanee e non, che possono creare le giuste condizioni per favorire la
presenza di queste bellissime creature alate
nei balconi degli appartamenti privati o nei
giardini, sviluppando parallelamente la
creazione di un piccolo ecosistema “a misura di
farfalla” in grado di incrementare la diffusione
della biodiversità.
Ambra Belloni