Pan coi santi tipica ricetta senese

Un pane dal sapore buono e dall’odore inconfondibile e dal forte valore simbolico. Un prodotto della tradizione familiare che per i senesi ha sapore di casa, di autunno e di domeniche in famiglia che si fa nella tradizione di Ognissanti. 

In realtà il Pan co’ santi o Pan coi Santi è una versione senese di ricette che si fanno ad ognissanti con uvetta e frutta secca tipica di questa ricorrenza. 

Come dice il nome non è un vero e proprio dolce ma un pane speziato ricco di uvetta, noci e aromatizzato con il pepe nero. 

La sua caratteristica è quella di presentare una crosta croccante e rustica che viene glassata con il tuorlo prima della cottura.

L’impasto è composto da farina di frumento, strutto e olio, pochissimo zucchero e pepe nero a cui si aggiungono uvetta e noci e che viene lasciato lievitare come un qualsiasi pane tradizionale. 

Il segreto è trovare un perfetto equilibrio e trovare componenti di qualità per realizzarlo.

Il suo sapore ricco e speziato lo rende perfetto da abbinare insieme ad un arrosto, con formaggi stagionati oppure con il patè di fegatini di pollo. 

Le sue origini non sono certe pare sia nato nel 1800 in occasione della festa dei santi quando si doveva digiunare, questo era un pane ricco che riusciva a placare l’astinenza.

Ma già in Grecia esisteva qualcosa di simile nell’antichità con il pane dei morti che veniva portato in dono a Demetra in cambio di un buon raccolto. 

Col passare del tempo si è tramandato anche a Firenze dove veniva più considerata una focaccia ed era spesso accompagnata con del vino novello. 

Di recente è possibile trovare il Pan Co’ Santi pasquale che è un mix tra il pan co’ santi tradizionale e la colomba pasquale.

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